Aborto farmacologico

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Oggi in Italia la donna può richiedere l’interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

Esistono 2 tipi di aborto:

  • aborto farmacologico, che consiste nel prendere dei farmaci per porre fine alla gravidanza
  • aborto chirurgico, che comporta una procedura chirurgica per terminare la gravidanza

In questo articolo vediamo come si effettua e in cosa consiste l’aborto farmacologico. Dell’aborto chirurgico abbiamo scritto qui.

L’aborto farmacologico comporta si basa sull’assunzione di 2 farmaci: il mifepristone (RU486) e una prostaglandina.

I farmaci sono prescritti dall’ospedale o dalla clinica e di solito li prendi a 1 o 2 giorni di distanza.

La combinazione di questi due farmaci comporta la cessazione della vitalità e l’espulsione dell’embrione. Questo di solito accade diverse ore dopo aver preso il secondo medicinale.

Non ha bisogno di un intervento chirurgico o di un anestetico.

Più in dettagli, l’aborto farmacologico prevede i seguenti passaggi:

  1. prendi prima una compressa contenente un medicinale chiamato mifepristone, che blocca il principale ormone della gravidanza. Questo farmaco ti viene somministrato in ospedale oppure in clinica e dopo potrai tornare a casa e continuare le tue normali attività
  2. 1 o 2 giorni dopo, prendi un secondo medicinale chiamato misoprostolo. A seconda dello stato di avanzamento della gravidanza puoi prendere questo secondo farmaco a casa o nella struttura a cui ti sei affidata
  3. entro 4-6 ore dall’assunzione del secondo medicinale, il rivestimento dell’utero si rompe, causando dolore, sanguinamento e perdita della gravidanza

A volte è necessario assumere più dosi di misoprostolo. Se non fossero sufficienti è necessario ricorrere ad un’operazione chirurgica. Gravi complicazioni, come forti emorralgie, danni all’utero o sepsi, non molto rare (accadono a circa 1 donna su 1000).

Rischi

Gli aborti sono generalmente molto sicuri e la maggior parte delle donne non avrà alcun problema.

Dopo l’aborto

Avere un aborto non aumenta il rischio di cancro al seno o problemi di salute mentale.

Avere un aborto non influirà sulle tue possibilità di rimanere incinta e di avere gravidanze normali in futuro. Molte donne sono in grado di rimanere incinta subito dopo, quindi dovresti iniziare subito a usare la contraccezione se non vuoi rimanere incinta.

Riferimenti bibliografici

1. Ministero della Salute. Interruzione volontaria di gravidanza. Salute.gov.it. Published 2020. Accessed September 16, 2021. https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4476&area=Salute+donna&menu=societa#:~:text=Oggi%20in%20Italia%20la%20donna,%2C%20economici%2C%20sociali%20o%20familiari. ‌ 2. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. Trova Norme & Concorsi – Normativa Sanitaria. Salute.gov.it. Published 2021. Accessed September 16, 2021. https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=22302 ‌

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