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La curva glicemica in gravidanza

La curva glicemica in gravidanza

Ogni donna in gravidanza può avere un aumento anomalo della glicemia il che potrebbe anche incidere sulla sua salute e, in alcuni rari casi, anche su quella del bambino.
I test di screening sulla glicemica servono ad accertare queste possibili alterazioni del loro metabolismo.

Introduzione

Il diabete mellito gestazionale GDM (acronimo di Gestational Diabetes Mellitus) è un disordine metabolico caratterizzato da un’intolleranza al glucosio diagnosticato per la prima volta durante una gravidanza, che si risolve dopo il parto nella maggior parte dei casi, ma che se non viene adeguatamente trattato comporta complicanze sia per la madre che per il feto.(Istituto Superiore della Sanità).

E’ un tipo di diabete che generalmente si verifica dopo il quinto / sesto mese di gravidanza. Ancorché necessiti di un costante monitoraggio, non deve preoccupare eccessivamente in quanto lo si può tenere facilmente sotto controllo in modo da evitare le possibili conseguenze.

Dal momento che un diabete non diagnosticato può avere conseguenze negative per la salute della donna e del suo bambino, al fine di assistere le donne gravide che sono a rischio si fanno i seguenti due test, abbastanza simili per il come vengono eseguiti.

  1. Il test della curva glicemica in gravidanza GCT (acronimo di Glucose Challenge Test) per lo screening del  diabete gestazionale: la curva glicemica in gravidanza serve appunto per accertare l’esistenza di valori glicemici alterati.
  2. Il test da carico orale di glucosio OGTT (acronimo di _Oral Glucose Tolerance Tes_t) per la sua diagnosi ed il suo screening.

Il test GTC: la curva glicemica

Il carico glicemico (CG), è un parametro che tiene conto della qualità e della quantità dei carboidrati assunti.

Il test della curva glicemica GCT serve ad accertare le alterazioni del metabolismo dei carboidrati al fine di diagnosticare il (o di escludere la presenza del) diabete gestazionale una condizione che, come abbiamo detto, è da tenere monitorata per salvaguardare la salute della madre e del feto.

Quando viene prescritta la curva glicemica alla gestante

La curva glicemica è uno screening che viene prescritto alle gestanti a partire dal secondo trimestre di gravidanza per controllare l’eventuale insorgenza di un anomalo livello glicemico.

Viene raccomandato soprattutto alle donne,

  • che sono in sovrappeso,
  • a quelle che tendono ad essere obese,
  • a quelle che in passato avevano già avuto problemi glicemici in gravidanza,
  • con altri fattori di rischio, tra cui la loro età (sopra i 25 / 30 anni è molto più facile sviluppare il diabete), e una comprovata presenza del diabete in famiglia,
  • che in gravidanza hanno un aumento considerevole di peso – anche per quanto riguarda il feto.

Si può comunque dire che non esistono donne del tutto prive di fattori di rischio di diabete gestazionale. Per tale ragione è  consigliabile che, dopo il quinto mese, tutte le donne si sottopongano sempre a questo test. Il test della curva glicemica viene effettuato al mattino: con l’accortezza di un’equilibrata alimentazione nei giorni precedenti.

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Il test da carico orale di glucosio (OGTT, Oral Glucose Tolerance Test)

Le modalità di esecuzione del test da carico orale (OGTT) – con 75 g di glucosio –  possono essere così riassunte:

  • Nei giorni che precedono il test la donna deve fare una normale attività fisica.
  • La donna deve alimentarsi normalmente nei giorni che precedono il test (assumendo almeno 150 g di carboidrati al giorno).
  • Questo test viene fatto solitamente al mattino dopo un digiuno di almeno 8/12 ore.
  • Durante il test la donna dovrà restare seduta o sdraiata senza fumare o mangiare.
  • L’OGTT con 75 grammi di glucosio per la determinazione della glicemia su plasma, dovrà essere eseguito con prelievi venosi ai tempi 0’, 60’ e 120’.

Per la diagnosi di un diabete mellito gestazionale, con OGTT 75 g è sufficiente che uno solo tra i seguenti questi tre valori massimi di riferimento del glucosio – indicati nella sottostante tabella – sia oltre il limite stabilito.

Glicemia plasmatica,                      Mg/dl         Mmol/l

  • a digiuno:                                  92                5,1
  • dopo 1 ora:                                180              10,0
  • dopo 2 ore:                                153               8,5

Va detto però che – secondo le nuove Linee Guida per lo screening e la diagnosi del diabete gestazionale della The HAPO Study Cooperative Research Group – è da considerarsi superata e pertanto non va raccomandata la procedura che veniva utilizzata in precedenza in due fasi (“minicarico glucidico” + OGTT nei casi di minicarico positivo).

Secondo lo stesso Research Group infatti, indipendentemente dalla presenza di eventuali fattori di rischio di diabete gestazionale, tra la 24 e la 28 settimana di gestazione anche tutte quelle gestanti che alla prima visita hanno una glicemia inferiore a 92 mg/dl a digiuno e non hanno precedenti diagnosi di diabete manifesto, devono fare un carico orale di glucosio (OGTT).

Il test di controllo post – partum

Alle donne affette da diabete gestazionale, dopo  8-12 settimane dal parto verrà riconsiderata la tolleranza glucidica mediante OGTT 75 gr.

Le modalità di esecuzione del test, ed i criteri interpretativi sono gli stessi utilizzati abitualmente per le persone non in gravidanza.

Mentre nel corso della gravidanza è possibile controllare il diabete in gestazione con alcuni semplici accorgimenti che tendono a promuovere uno stile di vita salutare, generalmente scompare poco tempo dopo il parto.