L’infezione più comune del tratto urinario durante la gravidanza è quella provocata dal batterio escherichia coli (E. coli).
L’escherichia coli, o E.coli, è un batterio che è naturalmente presente nell’intestino ed anche nella vagina.
Solitamente è innocuo.Il problema sorge quando si sposta in luoghi dove non dovrebbe stare, come lo stomaco od i reni.
Ci sono diversi tipi di batteri E.-coli, e alcuni possono essere anche pericolosi.
In alcune circostanze potrebbero causarci delle infezioni che, se insorgono nel corso di una gravidanza, possono essere pericolose.
Alcune forme di escherichia coli sono già presenti nostro corpo. Esistono però anche delle fonti esterne che possono introdurre questo batterio nel nostro organismo:
- La frutta e le verdure crude, specialmente quando non vengono lavate bene.
- La cane contaminata, oppure cotta male.
- Le feci umane e quelle degli animali.
- L’acqua delle piscine non trattato con cloro oppure infetta.
- L’acqua di rubinetto contaminata e non purificata, specialmente se questa è venuta a contatto con delle acque di scolo o con delle acque per uso agricolo.
- Il latte non pastorizzato: un animale infetto può trasmettere infatti questo batterio anche al latte.
- I succhi di frutta non pastorizzati.
- L’escherichia coli (E.coli) può anche venirci trasmessa per contatto diretto: se una persona ha questo batterio sulle sue mani e ci tocca, può trasmettercelo.
Se ne vieni infettato, dovresti prestare attenzione ai seguenti sintomi:
- Diarrea, a volte accompagnata da sanguinamento.
- Crampi e dolori allo stomaco.
- Nausea e vomito.
- Sensazione di dolore o di bruciore urinando.
- Infezioni ai reni che poi possono deteriorarsi e portare ad un’insufficienza renale.
- Debolezza e disidratazione.
Per effetto della diarrea e del vomito, una donna incinta sarà debole e disidratata e ciò può avere delle conseguenze sul suo bambino anche determinando un parto prematuro.
Nella maggior parte dei casi è difficile sapere di quale tipo d’infezione si tratta, perché i suoi vari sintomi possono essere confusi con qualcosa d’altro.
Questo fatto rende più difficile, nel suo stadio iniziale tenere sotto controllo l’infezione. Se dovessi accusare i sintomi di una possibile infezione da E.coli, il medico potrà voler esaminare un campione delle tue feci.
Per fermare la conseguente diarrea, la maggior parte delle persone in buone condizioni di salute guarisce entro un paio di giorni, senza aver bisogno di prendere antibiotici o farmaci da banco.
Non si è rilevato che l’infezione venga trasmessa al feto attraverso la placenta, perciò essa non ha alcun effetto diretto sullo stesso.
Il batterio può però essere trasmesso durante il parto. Perciò se durante la gravidanza hai avuto un’infezione da escherichia coli, i medici esamineranno il tuo bambino alla ricerca di possibili problemi.
In ogni caso, se dovessi avere dei sanguinamenti o dei crampi intensi, chiama immediatamente il tuo medico. Ciò in quanto se questi sintomi dovessero aggravarsi, potrebbero anche causare un aborto.
Per trattare un’infezione da escherichia coli (E.coli) possono venire prescritti degli antibiotici. Alcuni di questi però, specialmente nell’ultimo trimestre di gravidanza non sono sempre sicuri per il bambino. E’ perciò consigliabile parlarne con un medico.
Consulta ugualmente il medico se noti qualcuno dei sopra descritti sintomi, oppure se hai la febbre: è sempre meglio fare un esame, e poi assumere i farmaci giusti nel momento giusto.
Comunque, uno dei modi più semplici per restare in buona salute anche durante la gravidanza è di vivere in ambienti puliti, e di cercare di mangiare il più possibile dei cibi preparati in casa.