Gravidanza

Una gravidanza dura in media 40 settimane. Inizia il primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale e termina il giorno del parto. Ci sono alcune cose che devi sapere se sei in dolce attesa e con i nostri articoli cercheremo di spiegartele una ad una. Se invece stai cercando un breve sintesi dei principali temi della gravidanza li puoi trovare qui.

Cambiamenti fisiologici

Il muco cervicale e la fertilità: le cose da sapere

Il muco cervicale e la fertilità: le cose da sapere

Man mano che si avvicina l’ovulazione, aumenta la produzione di estrogeni da parte delle cellule ovariche la quale porta ad una maggiore secrezione da parte della cervice di muco “fertile”.

Identificazione e segnali dell'ovulazione

Identificazione e segnali dell'ovulazione

Se stai cercando di rimanere incinta, starai probabilmente prestando attenzione ai sintomi dell’ovulazione, così da capire in quale giorno ovulerai. Una volta identificato questo giorno, potrai avere un rapporto sessuale e sperare che esso porti ad una gravidanza. Tieni a mente che, quando ovulerai, avrai solo una breve finestra di tempo a disposizione per concepire prima che l’ovulo inizi a morire.

I possibili segnali di una gravidanza gemellare

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«Sono due gemelli!» sono le parole che potresti sentirti dire quando il medico individua nella tua pancia non uno solo, ma due feti!

Ormoni femminili

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Quali sono gli ormoni che regolano ciclo mestruale, gravidanza e menopausa, e quale funzione hanno.

Sviluppo del feto settimana per settimana

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metakeywordsecondarie: sviluppo embrionale settimana per settimana, quando inizia a formarsi il feto, sviluppo feto settimane, sviluppo embrione settimana per settimana

Maschio o femmina: modi per scoprire il sesso del feto

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La storia ci racconta di molti genitori che senza attendere la nascita del loro bambino agitavano dei cristalli sulla madre, consultavano le stelle o misuravano le frequenze cardiache del feto, per scoprire se sarebbe stato maschio o femmina.

Settimane di gravidanza

Prima e seconda settimana di gravidanza: sviluppo embrione e sintomi

Prima e seconda settimana di gravidanza: sviluppo embrione e sintomi

La cosa più intrigante a proposito la 1 e 2 settimana di gravidanza è che esse vengono considerate parte della tua gravidanza, nonostante tu non rimanga incinta prima della terza settimana.

Terza settimana di gravidanza: sintomi e dolori, sviluppo dell’embrione

Terza settimana di gravidanza: sintomi e dolori, sviluppo dell’embrione

In mancanza dei classici sintomi, alla terza settimana di gravidanza la maggior parte delle donne non sa di essere incinta. Tuttavia alcuni semplici segnali potrebbero presentarsi. Scopriamo di più.

Quarta settimana di gravidanza: sintomi e dolori, sviluppo dell’embrione

Quarta settimana di gravidanza: sintomi e dolori, sviluppo dell’embrione

Nella quarta settimana incominciano a formarsi i tessuti dell’embrione, mentre gli alti livelli di progesterone e di hCG sono responsabili della maggior parte dei cambiamenti che avvengono nel tuo corpo e dei sintomi che potrai percepire.

5° – Quinta settimana di gravidanza

5° – Quinta settimana di gravidanza

Questa è la settimana in cui il cuore e il sistema nervoso del tuo bambino iniziano a svilupparsi, mentre il livello di hCG nel tuo corpo è finalmente abbastanza alto da dare un risultato positivo ai test di gravidanza casalinghi.

6° – Sesta settimana di gravidanza

6° – Sesta settimana di gravidanza

Durante la sesta - 6°- settimana di gravidanza nel tuo pancione l’embrione si trova ancora posizionato ripiegato su se stesso a forma di «C» ma, sta crescendo rapidamente: considera che solamente in questi giorni raddoppia le sue dimensioni in una settimana.

7° – Settima settimana di gravidanza

7° – Settima settimana di gravidanza

Durante la settima settimana di gravidanza l'embrione misura circa 13 - 17 mm ed assomiglia ad un piccolo girino con la coda. La maggior parte delle mamme, mette su un po’ di peso in questa fase della gravidanza.

8° – Ottava settimana di gravidanza

8° – Ottava settimana di gravidanza

All'8° settimana di gravidanza le gambe e le braccia del feto iniziano ad allungarsi, formando le mani, i polsi e i gomiti, mentre il suo corpo inizia a raddrizzarsi.

9° – Nona settimana di gravidanza

9° – Nona settimana di gravidanza

Hai raggiunto la nona settimana di gravidanza e ora l’embrione può ufficialmente essere chiamato “feto” (in latino “prole”).

10° – Decima settimana di gravidanza

10° – Decima settimana di gravidanza

Il rischio di difetti congeniti cala notevolmente una volta raggiunta la decima settimana di gravidanza, in quanto la parte più attiva dello sviluppo fetale è terminata.

Salmone affumicato in gravidanza: sì o no?

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In questo post approfondiamo la questione del consumo di salmone affumicato in gravidanza per capire se è sicuro da mangiare o meno, e cosa dovresti tenere presente per non correre rischi per te e per il tuo bambino.

Uova in gravidanza: sì o no?

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Postura in gravidanza: quale tenere e come migliorarla

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Si può mangiare la maionese in gravidanza?

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La maionese fa parte della lista dei cibi a cui porre un occhio di riguardo durante la gravidanza. In questo articolo vediamo quali sono le due questioni principali che ruotano intorno al consumo di maionese durante la dolce attesa.

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Esami in gravidanza – tabella 2023

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La villocentesi (CVS)

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La villocentesi consiste nel prelievo di alcuni frammenti di placenta (l’organo che collega la circolazione della madre con il suo bambino non ancora nato) – i cosiddetti villi coriali – i quali vengono poi testati per rilevare gli eventuali difetti genetici del feto.

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Secondo le nuove Linee Guida per lo screening e la diagnosi del diabete gestazionale della The HAPO Study Cooperative Research Group, la procedura in due fasi (“minicarico glucidico” + OGTT nei casi con minicarico positivo) utilizzata in precedenza è da considerarsi superata e pertanto non viene raccomandata.

Ecografia transvaginale in gravidanza: manovre, utilizzo e costo

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In questo articolo descriveremo, a grandi linee, che cos'e' e come viene eseguita l'ecografia transvaginale, un test usato, in gravidanza ma non solo.

Psicologia

Insonnia in gravidanza

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Il termine medico pseudociesi indica quella condizione in cui una donna si ritiene incinta, condizione che viene anche chiamata falsa gravidanza, gravidanza isterica, o psedudogravidanza.

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Anoressia e gravidanza – La pregoressia

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La gravidanza extrauterina (GEU)

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Si definisce gravidanza ectopica extrauterina o, semplicemente, gravidanza extrauterina (GEU) la gravidanza in cui l’impianto dell’embrione avviene al di fuori dell’utero, escludendo tutte le gravidanze ectopiche intrauterine.

Trimestri

Attualità

Come inizia la gravidanza

La gravidanza è una condizione fisiologica che inizia quando gli spermatozoi fecondano un ovulo del sistema riproduttivo femminile rilasciato al momento in cui si verifica l’ovulazione: questo processo biologico viene chiamato concepimento.

L’ovulo fecondato viaggia verso il basso dell’utero dove avviene l’impianto (nidazione o annidamento): si tratta di un processo in cui la cellula uovo fecondata s’impianta nella parete uterina e dove inizia a svilupparsi l’embrione.

Normalmente l'impianto si verifica 6 o 7 giorni dopo la fecondazione dell’uovo, e non genera nessun tipo di dolore (tutt’al più produce delle perdite).

Al momento dell’impianto è ancora presto per sapere - per mezzo di un test di gravidanza - se una donna è incinta. Tuttavia alcune di loro iniziano più presto ad avvertire alcuni sintomi indicativi di una gravidanza in corso: nausea, tensione e gonfiore del seno e fastidio ai capezzoli, fastidio ad alcuni tipi di odori, maggiore sensibilità ed irritabilità, dolori alla schiena, ecc..

Altre donne per avvertire i primi sintomi devono invece aspettare ancora delle settimane quando saranno gli sbalzi dei livelli ormonali a farsi sentire.

La durata della gravidanza

E’ noto che una gravidanza normale dura circa 280 giorni (40 settimane circa, ovvero 9 mesi lunari). A 37 settimane questa può essere considerata ancora a termine. Ma potrebbe anche durare fino a 42, quando in genere viene indotto il parto.

Infatti solo il 5% dei bambini nasce alla data “stabilita”.

  1. Quelli che nascono prima della 37° settimana sono pre-termine.
  2. Come già detto, quelli che nascono tra la 37° e la 42° settimana, sono considerati a termine;
  3. Quelli nati dopo sono post-termine.

Calendario delle settimane di gravidanza

1° TRIMESTRE2° TRIMESTRE3° TRIMESTRE
1 e 2 settimana14 settimana27 settimana
3 settimana15 settimana28 settimana
4 settimana16 settimana29 settimana
5 settimana17 settiman30 settimana
6 settimana18 settimana31 settimana
7 settimana19 settimana32 settimana
8 settimana20 settimana33 settimana
9 settimana21 settimana34 settimana
10 settimana22 settimana35 settimana
11 settimana23 settimana36 settimana
12 settimana24 settimana37 settimana
13 settimana25 settimana38 settimana
26 settimana39 settimana
40 settimana

Esami in gravidanza

Se stai programmando di restare incinta, o se hai appena scoperto di esserlo, dovresti prendere contatto con specialisti in ginecologia ed ostetricia esperti in medicina fetale. Questi ti indicheranno gli esami da fare in modo che durante la gestazione e poi nei mesi e negli anni a venire, tu e tuo figlio possiate godere di una buona salute.

Alcuni degli esami che potrebbero consigliarti, sono i seguenti.

L'acido folico durante la gravidanza

“L’acido folico è il primo regalo per i futuri bebè”

Quando decidi di avere un bambino (ma anche prima se non ti affidi a metodi contraccettivi di sicura efficacia), l’assunzione di acido folico è una delle cose che saranno più utili alla sua salute.

Come spiega la dott.sa Domenica Taruscio in questo video, "se assumi questa vitamina prima del concepimento puoi ridurre del 70% il rischio che il tuo bambino sviluppi gravi malformazioni congenite". Secondo la Fondazione Veronesi "l’integrazione della dieta con acido folico dovrebbe essere idealmente intrapresa a partire da almeno un mese prima del concepimento (nelle gravidanze programmate) a un dosaggio pari a 400 microgrammi al giorno".

I più comuni sintomi all’inizio di una gravidanza

Ecco in sintesi alcuni dei più comuni segnali / sintomi che possono allertare la donna circa una sua possibile gravidanza (per saperne di più puoi leggere quest'altro articolo) .

  1. mancata mestruazione – uno dei primi segnali è la mancanza di mestruazioni (amenorrea).
  2. vomito e nausea mattutina – anche la nausea mattutina è spesso il primo segnale che sta ad indicare che una donna è incinta. Il vomito è una conseguenza della nausea mattutina e di solito compare nel primo trimestre per effetto degli ormoni in crescita.
  3. modificazioni del seno – pure i cambiamenti al seno costituiscono uno dei primi evidenti segnali di una gravidanza in corso.
  4. mal di testa – specialmente all’inizio, sono comuni i mali di testa: di solito sono causati dai livelli ormonali alterati ed anche dall’aumentato volume del sangue della donna.
  5. spotting - all'inizio, alcune donne possono avere un leggero sanguinamento e spotting.
  6. aumento di peso – nei primi tre mesi di gravidanza l’aumento di peso delle gestanti è ancora abbastanza contenuto ma diventa più evidente verso l’inizio del secondo trimestre.
  7. ipertensione – a volte sale la pressione sanguigna delle future mamme.
  8. bruciori di stomaco – gli ormoni rilasciati durante la gravidanza possono a volte rilassare quella valvola che si trova tra lo stomaco e l’esofago: quando l’acido dello stomaco fuoriesce può causare dei bruciori.
  9. stitichezza – i cambiamenti ormonali che si verificano all’inizio della gravidanza possono “rallentare” il sistema digestivo e causare un po’ di stitichezza.
  10. crampi – quando i muscoli dell’utero iniziano ad allungarsi e ad espandersi, potresti sentire una sensazione di trazione che ricorda i crampi mestruali.
  11. mal di schiena – gli ormoni e lo stress sui muscoli sono le principali cause dei mali di schiena nel primo trimestre.
  12. anemiada carenza di ferro – le donne incinte hanno un maggior rischio di anemia: attenzione che una carenza di ferro non trattata può portare ad un parto prematuro e ad basso peso del bambino alla nascita.
  13. depressione – i numerosi cambiamenti biologici ed emotivi che si hanno sia durante sia dopo la gravidanza, possono contribuire a peggiorare una preesistente condizione di depressione, oppure causarla.
  14. insonnia – nelle prime fasi della gravidanza l’insonnia è un altro sintomo abbastanza comune: le cause possono essere lo stress, un disagio fisico ed i cambiamenti ormonali.
  15. acne – per effetto dell’aumento degli ormoni androgeni,all’inizio della gravidanza molte donne hanno l’acne.
  16. dolore all’anca – un dolore all’anca è abbastanza comune in questo periodo e tende ad aumentare col passare delle settimane della gravidanza.
  17. diarrea – le donne incinte hanno frequenti diarree ed altre difficoltà digestive: le possibili cause di questi fenomeni sono i cambiamenti ormonali, i cambiamenti nella dieta e lo stress.

L'alimentazione in gravidanza

La donna dovrebbe seguire un’alimentazione equilibrata, priva di quelle sostanze che potrebbero nuocere sia lei che al nascituro. Una particolare attenzione ai cibi e alle bevande è fondamentale.

  1. I latticini - lo yogurt in particolare - sono utili a soddisfare le maggiori necessità della donna quanto a proteine ​​e calcio.
  2. I legumi sono “super fonti” di folati (e quindi anche di acido folico),di fibre, e di molti altri nutrienti.
  3. Le patate dolci sono un’ottima fonte di beta carotene che il corpo della donna trasformerà in vitamina A: la vitamina A è importante per la crescita e la differenziazione delle cellule del feto in crescita.
  4. Il salmone contiene gli acidi grassi essenziali omega-3 EPA e DHA, che sono importanti per lo sviluppo del cervello e degli occhi nel bambino; ed è anche una fonte naturale di vitamina D.
  5. Le uova intere sono un ottimo modo per aumentare l’assunzione di nutrienti: contengono anche la colina (nota anche come vitamina J) un nutriente essenziale per la salute e lo sviluppo del cervello del bambino.
  6. Le verdure a foglia verde ed i broccoli sono ricchi di nutrienti ma sono anche ricchi di fibre, le quali possono servire a prevenire / curare la stitichezza.
  7. La carne magra è una buona fonte di proteine ​​di alta qualità, ma anche di ferro, di colina e di vitamine del gruppo B.
  8. I cereali integrali sono ricchi di fibre, di vitamine del gruppo B e di magnesio.
  9. La frutta secca, piccola e ricca di nutrienti, è un ottima scelta per fare spuntini e per i pranzi al sacco.
  10. L’acqua è importante poiché aumenta durante la gravidanza il volume del sangue. Inoltre un’idratazione adeguata può anche prevenire la stitichezza e le infezioni del tratto urinario.

Cibi e bevande da evitare

a) Da evitare sono:

b) Possibilmente da evitare è l’assunzione delle seguenti sostanze in gravidanza:

c) La caffeina: tra le sostanze che bisognerebbe non assumere in gravidanza, la caffeina merita una particolare attenzione.

La caffeina è utile alle donne principalmente per “restare sveglie” : però ha anche l’effetto di aumentare leggermente la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, e la quantità di urina prodotta dal corpo.

Considerato quanto appena detto, sarebbe bene in linea generale non assumere caffeina durante la gravidanza.

Gli ormoni durante la gravidanza

La gravidanza porta nel corpo della donna numerosi cambiamenti. Può trattarsi dei tipici cambiamenti fisici come il gonfiore, la ritenzione di liquidi, Ma ce ne possono essere anche alcuni meno comuni come alcuni cambiamenti nella vista.

Questi sono dovuti in buona parte ai cambiamenti ormonali. A questo proposito ricordiamo,

Calcolatore delle settimane di gravidanza

Una gravidanza dura circa quaranta settimane (ovvero 280 giorni). Fino alla prima ecografia, non è possibile datare in modo preciso il periodo di gestazione e determinare la data presunta del parto. Tuttavia, grazie ad un semplice calcolo (col nostro calcolatore) si possono fare delle stime abbastanza precise al riguardo.

Il momento del travaglio e quello del parto

Ogni parto è unico e personale proprio come ogni madre e come ogni bambino. Non solo: ogni donna può vivere esperienze completamente diverse in occasione di ogni suo travaglio / parto .

Il parto è un evento che cambia la vita della donna: le lascerà un segno per il resto della sua vita. Ovviamente la futura mamma vorrà vivere un’esperienza positiva e vorrà anche sapere cosa aspettarsi in questa occasione.

Ecco alcune informazioni su ciò che accade o può accadere in prossimità del travaglio e durante il parto.

Domande frequenti sulla gravidanza

Essere incinte, specialmente se si tratta della prima gravidanza inevitabilmente solleva nella donna molte domande. Forse ti starai chiedendo come sapere se sei davvero incinta ed anche se poi avrai delle voglie, per esempio. Sono domande perfettamente normali, specialmente perché il tuo corpo sta attraversando molti cambiamenti. Ci auguriamo che le seguenti 5 risposte possano esserti utili, ma soprattutto ti aiutino a restare calma e serena.

Come faccio a sapere se rimasta incinta?

Il primo e più affidabile sintomo di una gravidanza è un mancato ciclo. Ce ne sono altri, ma questo è di gran lunga il principale e quello più significativo. Se hai un ciclo mensile regolare, normalmente le mestruazioni arrivano circa 4 settimane dall’inizio dell’ultima mestruazione. Per scoprire se sei incinta, puoi fare un test di gravidanza a partire dal primo giorno in cui manca il ciclo. I più diffusi test per la gravidanza si basano sulle urine e sono molto affidabili. Una volta avuto un esito positivo, consulta subito il tuo medico di famiglia per gli esami prenatali.

Quando iniziano le voglie?

Non c’è un periodo specifico in cui iniziano le voglie di cibo in gravidanza: varia da donna a donna e non è detto che capitino a tutte. Se inizi ad averle, sei probabilmente nel primo trimestre della gravidanza. Alcune donne già alla 5 settimana iniziano ad averle. Diventeranno più intense nel secondo trimestre per poi terminare del tutto in quello successivo. Se hai delle voglie di cibo, cerca di mangiare nel modo più salutare possibile cercando di ridurre al minimo le tentazioni malsane. Se hai voglie strane (es. mangiare il dentifricio o altre sostanze non commestibili) parlane con il tuo medico perché potresti avere una qualche carenza di vitamine o sali minerali.

Quando diminuiscono i rischi di un aborto spontaneo?

La maggior parte degli aborti spontanei si verifica nel primo trimestre, prima della dodicesima settimana di gravidanza. Un aborto spontaneo nel secondo trimestre (tra le settimane 13 e 19) si verifica tra l’1% ed il 5% delle gravidanze.

A quale settimana di gravidanza mi trovo?

Una gravidanza dura normalmente tra le 37 le 42 settimane a partire dal primo giorno dell’ultimo ciclo. Per risalire a che settimana di gravidanza ti trovi, devi conoscere il primo giorno dell’ultimo ciclo ed inserirlo in un calcolatore della gravidanza. Se non conosci la data o non sei sicura, parlane con un’ostetrica o con un ginecologo.

Cosa devo fare appena so di essere rimasta incinta ?

Fissa il prima possibile una visita dal ginecologo il quale calcolerà la presunta data del parto basandosi sulla data delle tue ultime mestruazioni. Questi, oltre a fissare i prossimi appuntamenti con te ed i primi esami da fare, ti darà tutte le indicazioni per affrontare la gravidanza con serenità. Controllerà il tuo peso e la tua salute generale e ti darà alcuni consigli sul tipo di alimentazione da seguire, sulle cattive abitudini da eliminare e tanto altro ancora.

Quanto dovrei aumentare di peso in gravidanza?

L’aumento di peso in gravidanza varia da donna a donna. La maggior parte delle donne aumenta tra i 10 kg ed i 13 kg: la maggior parte del peso dopo la 20° settimana. Gran parte dell’aumento è dovuto al peso del bambino ed al grasso che il corpo della gestante accumula per produrre il latte dopo la nascita del bambino.

Come faccio a sapere quando sono rimasta incinta?

Periodo mancato. Se sei in età fertile ed è trascorsa una settimana o più senza che sia iniziato il previsto ciclo mestruale, potresti essere rimasta incinta. Tuttavia, questo sintomo può essere fuorviante in presenza di un ciclo mestruale irregolare.
Seni teneri e gonfi. All'inizio della gravidanza i cambiamenti ormonali potrebbero rendere il seno della donna sensibile e dolorante. Questo disagio probabilmente diminuirà dopo alcune settimane, mentre il suo corpo si adatta ai cambiamenti ormonali.
Nausea con o senza vomito. La nausea mattutina, che può manifestarsi a qualsiasi ora del giorno o della notte, spesso inizia uno o due mesi dopo la gravidanza. Tuttavia, alcune donne avvertono la nausea prima mentre altre non la avvertono mai. Sebbene non sia chiara la causa della nausea, probabilmente hanno un ruolo gli ormoni della gravidanza.
Aumentata minzione. Potresti ritrovarti a urinare più spesso del solito. Durante la gravidanza aumenta quantità di sangue nel tuo corpo, facendo sì che i tuoi reni sono gravati dal liquido in eccesso che poi va a finire nella vescica.
Fatica. Anche la stanchezza è rientra nei primi sintomi della gravidanza. Nessuno sa con certezza cosa la causi durante il primo trimestre di gravidanza. Tuttavia, il rapido aumento dei livelli dell'ormone progesterone all'inizio della gravidanza potrebbe contribuire all'affaticamento.

Come ci si sente al primo mese di gravidanza?

Oltre al mancato ciclo mestruale, i primi sintomi della gravidanza sono costituiti da una sensazione di stanchezza, da una sensazione di gonfiore, una aumentata minzione, sbalzi d'umore, nausea, seno tenero o gonfio.

Cosa fare e cosa non fare nelle prime settimane di gravidanza?

Non consumare junk food e dolci che aumentano il rischio di diabete gestazionale. Vanno evitati il fumo, l’alcol e la caffeina. Ricorda che qualsiasi cosa tu introduci nel tuo corpo raggiunge anche il tuo bambino quando sei incinta.