Tra corpo che cambia, mente che elabora la nuova situazione e ormoni che lavorano a pieno ritmo, sperimentare l’insonnia durante la gravidanza è tutt’altro che raro. Questo, però, non significa che capiti a tutte le future mamme, o che la si debba subire passivamente.
Psicologia e gravidanza
La gravidanza è una condizione fisiologica associata a cambiamenti nel funzionamento psicologico delle donne. Di solito è associato ad ambivalenza, frequenti cambiamenti di umore, che variano da ansia, stanchezza, esaurimento, sonnolenza, reazioni depressive all’eccitazione.
Il termine medico pseudociesi indica quella condizione in cui una donna si ritiene incinta, condizione che viene anche chiamata falsa gravidanza, gravidanza isterica, o psedudogravidanza.
L’infertilità è considerata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una patologia, definibile dalll’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti mirati non protetti.
I mass-media sin dai loro albori amano tenerci aggiornati su tutto ciò che ruota attorno alla vita delle donne (più o meno) famose, gravidanza e parto inclusi. Si parla di cicogne vip e gravidanze social non a caso; un’enfasi particolare è posta sull’aspetto fisico di queste donne: quanti chilogrammi hanno preso, quanti ne hanno persi, quanto tempo ci hanno impiegato, con quali modalità.
La gravidanza è un periodo particolare nella vita di una donna: i cambiamenti fisici, psicologici e ormonali si rincorrono e si combinano tra loro, producendo effetti che si riflettono nei diversi aspetti della vita.
Un attacco di panico è un’esperienza molto spaventosa per chi la vive: è un episodio di ansia acuta che genera un forte vissuto di angoscia, apparentemente senza una vera e propria ragione.
Molte mamme, solitamente nel giro di un paio di giorni dopo il parto, vivono una condizione molto particolare e quasi indefinita detta baby blues o maternity blues, parole che letteralmente significano malinconia, tristezza della mamma.
Tra le diverse paure legate alla gravidanza, ce ne sono alcune connesse al momento del parto. Possono, ad esempio, riguardare il timore di complicazioni per sé o per il nascituro, la preoccupazione di non essere sufficientemente “adeguata” o capace per partorire, la paura che il momento del parto possa giungere prima del previsto.
La gravidanza e la nascita di un figlio sono eventi straordinari, cioè che esulano dalla normale vita quotidiana.;