Aspartame in gravidanza

Comprensibilmente, la recente ricerca condotta sull’aspartame e il suo potenziale legame con il cancro ha suscitato una raffica di preoccupazioni e discussioni tra gli operatori sanitari e il pubblico in generale, e se sei attualmente incinta, probabilmente ti starai chiedendo cosa significhi questa nuova ricerca per te.

Cos’è l’aspartame?

L’aspartame è un dolcificante a basso contenuto calorico e ad elevato potere edulcorante (è all’incirca 200 volte più dolce del saccarosio) comunemente usato come sostituto dello zucchero in vari cibi e bevande, forse meglio conosciuto per essere il dolcificante utilizzato nella Coca-Cola Light. Ma l’aspartame può essere trovato in vari alimenti e bevande , come:

  • bibite dietetiche, gomme da masticare senza zucchero e alcuni dessert
  • alcuni alimenti trasformati come yogurt, snack e condimenti
  • alcuni farmaci e integratori

In genere nei prodotti in commercio la sua presenza viene segnalata con le indicazioni “aspartame” , o “E-951”.

Sebbene l’aspartame sia considerato sicuro per il consumo, la moderazione è fondamentale, soprattutto per le donne incinte.

Di seguito cercheremo – dati scientifici alla mano, e facendo riferimento a fonti autorevoli – di spiegare quali sono gli eventuali rischi che l’aspartame potrebbe comportare per te e/o per il feto.

La nuova ricerca sull’aspartame pubblicata nel 2023

Nel 2023, due importanti comitati, IARC e JECFA, hanno pubblicato i rispettivi studi sull’aspartame. I risultati di questi studi hanno presentato conclusioni contrastanti, quindi ecco un breve riassunto di ciò che è hanno scoperto:

Il primo studio, condotto dalla IARC, ha scoperto che “l’aspartame è possibilmente cancerogeno, il che significa che ci sono alcune prove che può causare il cancro negli esseri umani, ma che le prove sono tutt’altro che conclusive”. La FDA, la Food and Drug Administration americana, ha respinto la conclusione della IARC , affermando che “l’aspartame è uno degli additivi alimentari più studiati nell’approvvigionamento alimentare umano. Gli scienziati della FDA non hanno problemi di sicurezza quando l’aspartame viene utilizzato nelle condizioni approvate”.

Il secondo studio, condotto dal JECFA, ha rilevato che non era necessario modificare il limite giornaliero raccomandato di aspartame e che è sicuro per una persona consumarlo entro tale limite. Il JECFA ha concluso che l’attuale assunzione giornaliera accettabile di aspartame non presenta rischi significativi per la salute umana, comprese le donne incinte.

Tuttavia, è importante notare che sia IARC che JECFA concordano su un punto cruciale: sono necessarie ulteriori ricerche. L’ OMS ha anche chiarito che “l’evidenza di un’associazione tra consumo di aspartame e cancro negli esseri umani non è convincente” e chiede una ricerca più a lungo termine.

L’attuale limite giornaliero raccomandato per il consumo di aspartame

Negli USA, l’FDA ha fissato la dose giornaliera raccomandata per l’aspartame a 50 mg per chilogrammo di peso corporeo. Sia il JECFA che l’EFSA (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) raccomandano una DGA leggermente inferiore per l’aspartame, pari a 40 mg per chilogrammo di peso corporeo al giorno. La nuova ricerca non ha modificato queste dosi raccomandate.

Per mettere questo in prospettiva, una lattina di bibita dietetica contiene in genere 200 o 300 mg di aspartame, quindi un adulto che pesa 70 kg dovrebbe consumare più di 9-14 lattine al giorno per superare l’assunzione giornaliera accettabile, supponendo che non ci siano altre assunzioni da altre fonti alimentari.

L’aspartame è sicuro durante la gravidanza?

Uno studio del 2014 ha concluso che l’aspartame è sicuro da consumare durante la gravidanza purché consumato entro il limite giornaliero raccomandato. Le linee guida ufficiali e le raccomandazioni delle organizzazioni sanitarie concordano sul fatto che il consumo moderato di aspartame è sicuro per le donne incinte. Tuttavia, è importante che le donne incinte affette dalla rara malattia genetica, la fenilchetonuria, evitino l’aspartame a causa dei suoi alti livelli di fenilalanina e la fenilchetonuria influisce sulla capacità del corpo di scomporre la fenilalanina.

Altri dolcificanti artificiali sono sicuri durante la gravidanza?

Anche la maggior parte degli altri dolcificanti artificiali è risultata sicura per la gravidanza con moderazione, ad eccezione della saccarina perché attraversa la placenta, quindi non è chiaro come ciò influenzi il bambino in crescita.

Quanto aspartame c’è nella Coca-Cola Light?

La Coca-Cola Light contiene circa 180 mg di aspartame in una lattina da 33 cl. Come accennato in precedenza, se una bevanda dietetica contiene questi livelli di aspartame, un adulto che pesa 70 kg dovrebbe consumare più di 9-14 lattine al giorno per superare l’assunzione giornaliera accettabile, assumendo nessun’altra assunzione da altre fonti alimentari.

In conclusione

È bene essere informati sui potenziali rischi ed effetti del consumo di aspartame durante la gravidanza. Sebbene la ricerca dell’Organizzazione mondiale della sanità suggerisca che un consumo moderato di aspartame sia sicuro si consiglia comunque di limitare l’assunzione o evitarlo del tutto.