Liquido amniotico

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Nel corso della gravidanza il prodotto del concepimento (prima embrione poi feto) si sviluppa all’interno dell’utero. All’interno dell’utero, dopo circa 12 giorni dal concepimento, si forma il sacco amniotico completamente riempito con liquido amniotico, liquido che terrà per tutta la durata della gravidanza il nascituro.

Inizialmente il sacco amniotico è composto in gran parte da acqua derivante dal corpo materno, ed è questa probabilment la causa della forte sensazione di sete che colpisce le donne incinte durante il 1° trimestre. Il liquido amniotico è composto, oltre che da acqua (circa il 98%), da sali minerali e da cellule del feto (2%).

Dopo circa 4 mesi, cioè all’incirca attorno alla ventesima settimana di gravidanza, l’embrione sviluppa i reni, ed è quindi già in grado di produrre la propria urina. Inoltre è in grado di inghiottire e di digerire il liquido amniotico. Il liquido amniotico sarà alla fine composto per la maggior parte dall’urina dell’embrione: il che potrà sembrarci rivoltante, ma ciò per il bambino non costituisce nessun problema. Urina a parte, il liquido amniotico contiene dei nutrienti, degli ormoni e degli anticorpi.

Le principali funzioni del liquido amniotico

  • Fornisce gli enzimi necessari per lo sviluppo del nascitur****o. Il liquido amniotico è un’elemento perfettamente bilanciato, ricco di carboidrati, di elettroliti, di enzimi, di ormoni, di lipidi, di lattato, di proteine, di peptidi e piruvato.(2)
  • Offre al nascituro una protezione meccanica. Una delle funzioni principali del liquido amniotico è quella di proteggere ll futuro bambino dai traumi di tipo meccanico, assorbendo gli urti di ogni tipo, e mantenendolo indenne all’interno della pancia. Il liquido amniotico costituisce un’ambiente ben lubrificato dove può muoversi liberamente, favorendo in tal modo la sua crescita ed il rafforzamento delle sue ossa.(1)
  • Permette lo sviluppo di tutte le parti del suo corpo. Il liquido amniotico circola liberamente all’interno della pancia, mantenendo lubrificate tutte le parti del corpo del bambino. Questo permette che crescano le sue strutture più esterne, come le dita dei piedi e delle mani, ed evita che possano rimanere attaccate le une alle altre. Inoltre, aiuta a sviluppare i polmoni del bambino ed il suo sistema digerente.(1)
  • Mantiene costante la temperatura dell’embrione del feto.
  • Impedisce al nascituro di schiacciare il cordone ombellicale.
  • Rappresenta un naturale sistema immunitario. Il fluido amniotico gioca un ruolo importante nella protezione del bambino. Molte delle sostanze antimicrobiche che compongono il sistema suo immunitario, si trovano infatti nel liquido amniotico e proteggono il bambino da patogeni come i batteri, i funghi, i protozoi ed i virus.(1)
  • Costituisce uno strumento diagnostico. Il liquido amniotico aiuta i medici a valutare la salute del futuro bambino. A partire dagli anni ’70 del secolo passato, un mezzo molto utile per individuare -anomalie cromosomiche -difetti del tubo neurale -malattie genetiche -e molti altri problemi congeniti del sangue e del metabolismo, é costituito da un’esame  particolare -l’amniocentesi- il quale prevede che venga prelevato del liquido amniotico.(2)

Gli squilibri nei livelli di liquido amniotico

Il livello di liquido amniotico è ben regolato dall’organismo materno, e dallo scambio di fluidi con il bambino che avviene a livello dell’utero. Nella maggior parte delle gravidanze, questo complesso procedimento di regolazione funziona perfettamente., Ci sono, tuttavia, alcune rare occasioni in cui qualcosa non va, ed il livello di liquido amniotico si alza o si abbassa eccessivamente. Vediamo quali sono.

  • L’oligoidramnios – E’una condizione della gravidanza che si caratterizza per una quantità di liquido amniotico troppo bassa. Solamente il 4% delle donne incinte sviluppa questa condizione. Le cause possono essere molteplici e includono: un’idisidratazione, una gravidanza in età avanzata, una pressione alta o diabete, la rotture delle membrane fetali, alcuni problemi dello sviluppo dei reni o dell’apparato urinario del bambino, dei problemi alla placenta. L’oligoidramnios non è una condizione di cui una donna incinta si può accorgere da sola: è possibile diagnosticarla solamente nel corso di un’ultrasonografia.(3)
  • La polidramnios – La polidramnios è una condizione della gravidanza in cui il livello di liquido amniotico è troppo alto. E molto rara, e si verifica nell’1-2% delle gravidanze. La maggior parte delle donne a cui viene diagnosticata la polidramnios, accusa problemi e porterà a termine una gravidanza normale. La polidramnios è una condizione che si sviluppa in modo graduale, quindi potresti non notare alcun particolare sintomo. Viene solitamente diagnosticata facendo una ultrasonografia, verso la fase finale della gravidanza.(4)
Riferimenti bibliografici
  1. Amniotic fluid: MedlinePlus Medical Encyclopedia. Medlineplus.gov. Published 2021. Accessed August 31, 2021. https://medlineplus.gov/ency/article/002220.htm
  2. Underwood MA, Gilbert WM, Sherman MP. Amniotic Fluid: Not Just Fetal Urine Anymore. Journal of Perinatology. 2005;25(5):341-348. doi:10.1038/sj.jp.7211290
  3. Oligohydramnios | American Pregnancy Association. American Pregnancy Association. Published April 27, 2017. Accessed August 31, 2021. https://americanpregnancy.org/healthy-pregnancy/pregnancy-complications/oligohydramnios/
  4. Polyhydramnios: MedlinePlus Medical Encyclopedia. Medlineplus.gov. Published 2019. Accessed August 31, 2021. https://medlineplus.gov/ency/article/003267.htm


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