Gravidanza › Disturbi in gravidanza › Mancanza di fiato
Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360
Molte donne incinte sperimentano la mancanza di fiato. Uno dei motivi di questo inconveniente è che con l’utero che si espande e si spinge verso l’alto nell’addome viene tolto un po’ dello spazio che normalmente i polmoni hanno per lo scambio di ossigeno. Un’altra causa è l’aumento del progesterone, che fa sì che le donne incinte respirino più velocemente.
Anche se la mancanza di respiro nella maggior parte delle donne, soprattutto se in buona salute ed in buona forma, è innocua ed è dovuta ai normali cambiamenti della gravidanza, vale sicuramente la pena non sottovalutare questo fenomeno e capire se ci sono altre cause sottostanti.
Questa guida ti aiuterà a valutare se la tua mancanza di respiro è una normale conseguenza della gravidanza in corso o se dipende da qualcos’altro.
Quando è un’emergenza medica
Una decisa o repentina mancanza di respiro oppure una mancanza di fiato accompagnata da determinati sintomi, quali:
- difficoltà a parlare e/o pronunciare frasi complete;
- gonfiore su viso, collo o torace;
- dolore toracico;
- labbra o la punta delle dita sembrano diventare bluastre;
deve essere affrontata immediatamente e seriamente come un’emergenza quindi prima di continuare a leggere questo articolo chiama un medico.
Quando si manifesta la mancanza di fiato?
La mancanza di fiato può iniziare a farsi avvertire durante il primo trimestre di gravidanza e può essere accompagnata anche da un lieve aumento della frequenza respiratoria. Nel secondo e terzo trimestre può poi aumentare man mano che il bambino continua a crescere.
Quando puoi invece aspettarti che finisca la mancanza di fiato? Probabilmente nel pre-travaglio, quando il feto scende nel bacino e, in alto, libera spazio per i polmoni.
Cosa causa la mancanza di fiato?
Gli ormoni della gravidanza stimolano il cervello ad aumentare la frequenza e la profondità dei respiri, in modo da assorbire più ossigeno per il futuro bambino in crescita. Questi ormoni anche dilatano i capillari del tratto respiratorio e rilassano i muscoli dei polmoni e dei bronchi.
Con il progredire della gravidanza, l’utero cresce e spinge contro il diaframma. Questo comprime i polmoni, limitando la loro capacità di espandersi completamente quando inspiri e facendoti sentire a corto di fiato.
Cosa fare in caso di mancanza di respiro durante la gravidanza?
Se sei arrivata fino qui con la lettura avrai capito che non è possibile eliminare completamente questo disturbo, ma ci sono alcune cose che puoi fare per gestirlo meglio ed alleviarlo. Vediamole.
Per prima cosa puoi mantenere una postura corretta. Una postura corretta dà ai polmoni un po’ più di spazio per svolgere il loro lavoro.
Dormi appoggiata sul fianco sinistro. Questo migliorerà un po’ la circolazione. Se ti possono aiutare prova ad usare dei cuscini per trovare l’angolazione e la posizione a te più congeniale per respirare bene.
Cerca di evitare situazioni stressanti e mantieni sempre un respiro confortevole, provondo e circolare. Qualsiasi tensione mentale che si trasformi in tensione toracica adrà ad aumentare la pressione sui polmoni: se puoi evitala.