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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360
Dal greco menòs, “mese”, e archè “inizio”, il menarca è definito come il primo periodo mestruale in un’adolescente di sesso femminile.
Si tratta di un traguardo importante, che segna l’inizio della fertilità: l’inizio dell’attività ovarica e della vita riproduttiva della donna.
Avere il ciclo significa essere fisicamente in grado di rimanere incinta e avere un bambino, a meno che condizioni di salute lo impediscano.
Chiunque abbia l’apparato riproduttore femminile – quindi vagina, utero, tube di Falloppio e ovaie – può avere le mestruazioni. Anche le ragazze cisgender, i ragazzi transgender e le persone non binarie, ma con l’apparato riproduttore femminile, possono avere il ciclo.
Cosa significa avere il menarca
Il primo ciclo si presenta quando il corpo della donna è abbastanza maturo per supportare il ciclo mestruale.
Ogni mese le ovaie producono un uovo e il rivestimento dell’utero si ispessisce. In caso di rapporto sessuale l’ovocita può essere fecondato. Un ovocita fecondato viaggia verso l’utero e si impianta nel rivestimento dell’utero, dove cresce fino a diventare un feto.
In qualsiasi momento abbia rapporti sessuali una donna può restare incinta, anche quando ha il ciclo. Se l’ovocita non viene fecondato, l’ovocita non fecondato e il rivestimento dell’utero che non è servito per la fecondazione vengono eliminati con il flusso mestruale.
Il primo ciclo
Avere il primo ciclo non ha solo a che fare con la possibilità di rimanere incinta, ma anche con i cambiamenti che avvengono nel corpo e l’adattamento agli stessi.
Questi cambiamenti richiedono di capire quali prodotti utilizzare per gestire il flusso sanguigno e, in alcuni casi, affrontare i sintomi legati al ciclo. I prodotti per gestire il flusso sanguigno includono assorbenti o salvaslip, tamponi, coppette mestruali.
Le mestruazioni
Con la comparsa del primo ciclo è una buona idea iniziare a tenere traccia delle mestruazioni su un calendario, un’agenda o un’app. Tenere traccia delle mestruazioni può aiutare a capire cosa è normale e cosa no per le mestruazioni.
Un ciclo mestruale normale si verifica ogni 21-35 giorni – in media 28 giorni – e dura 3-7 giorni – in media 5 giorni. Ma per ogni donna il ciclo è diverso.
Per il primo anno o due le mestruazioni potrebbero essere imprevedibili. Poi, man mano che le mestruazioni diventano più prevedibili, ha senso cominciare a osservare eventuali sanguinamenti anomali e sapere come comportarsi qualora si verifichino.
Differenza tra mestruazioni e menarca
Il ciclo mestruale è una sequenza mensile di eventi che prepara il tuo corpo a una potenziale gravidanza, e le mestruazioni sono solo una parte del ciclo mestruale
Il menarca invece è la prima mestruazione, e questo lo rende unico. Il primo ciclo non è solo l’inizio dell’età fertile nella donna è anche un importante marker della pubertà fisiologica.
Prima del menarca, potresti aver notato questi cambiamenti nel tuo corpo:
- sviluppo del seno;
- crescita dei peli pubici;
- crescita dei peli sulle ascelle;
- picco della crescita;
- pelle grassa e acne.
Il corpo può continuare a crescere dopo il primo ciclo, ma la maggior parte dei cambiamenti che la pubertà comporta avvengono prima.
Età in cui si verifica il menarca
Età media di insorgenza
Il menarca si verifica tipicamente tra i 10 ei 16 anni, con un’età media di insorgenza di 12,4 anni. Si ritiene che:
- le condizioni socioeconomiche;
- la genetica;
- la salute generale;
- lo stato nutrizionale;
- fattori ambientali;
- l’esercizio fisico;
svolgono un ruolo sulle tempistiche. Per esempio, il primo periodo può verificarsi precocemente nelle ragazze sovrappeso, o tardivamente per esempio nelle ragazze sottopeso o che svolgono intensa attività fisica.
Un modo per prevedere l’arrivo delle prime mestruazioni è quello di osservare i cambiamenti nel seno: il menarca di solito si verifica da 2 a 2 anni e mezzo dopo che il seno inizia a svilupparsi.
Come ritardare primo ciclo
In caso di un confermato anticipo puberale è possibile arrestare la pubertà con iniezioni dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), detti anche bloccanti ipotalamici, farmaci che appartengono al gruppo delle terapie ormonali. Alla sospensione della terapia ormonale lo sviluppo riprende.
Menarca precoce
Quando le prime mestruazioni compaiono prima dei 10 anni si parla di menarca precoce.
L’insorgenza precoce del menarca è stata osservata:
- nelle ragazze circondate da ambienti familiari stressanti, in quelle in affidamento e in quelle che vivono con un patrigno o una matrigna;
- nelle ragazze che crescono in ambienti urbani piuttosto che in quelle cresciute in ambienti rurali;
- nelle ragazze adolescenti provenienti da famiglie con uno stato socioeconomico elevato più che nelle ragazze provenienti da famiglie con un stato socioeconomico inferiore;
- nelle ragazze che hanno consumato più proteine animali e meno proteine vegetali tra i tre ed i cinque anni;
- nelle ragazze che hanno in sovrappeso o obese
Menarca tardivo
Quando le prime mestruazioni compaiono tra i 16 e i 18 anni si parla di menarca tardivo.
Amenorrea primaria è il termine usato per descrivere l’assenza di menarca in una donna adolescente che non ha avuto il primo periodo all’età di 16 anni (l’amenorrea secondaria è la cessazione delle mestruazioni per tre mesi o più dopo che è iniziata).
L’insorgenza tardiva è stata osservata:
- nelle adolescenti con una massa corporea molto bassa a causa di fame, malassorbimento o disturbi alimentari come l’anoressia nervosa;
- nelle atlete, suggerendo che un esercizio intenso di almeno due ore al giorno ritarda la pubertà e, quindi, il menarca;
- nelle ragazze con anomalie del tratto genito-urinario;
- In casi di assenza di un utero o di una vagina normali a causa dell’agenesia mulleriana, o sindrome di Mayer-Rokitansky-Kuster-Hauser;
- In caso di anomalie ormonali complesse come la sindrome da insensibilità agli androgeni.
Organi coinvolti
Oltre che dagli organi riproduttivi femminili (ovaie, tube di Falloppio, utero e vagina) il menarca è influenzato da complesse interazioni ormonali che coinvolgono l’ipotalamo, la ghiandola pituitaria e le ovaie.
Anche le ghiandole surrenali, la tiroide e il pancreas hanno un loro ruolo: gli ormoni tiroidei sono necessari per le normali mestruazioni e la loro carenza o eccesso può inibire il menarca.
Un aumento anomalo dell’insulina o degli androgeni surrenali può influenzare la normale produzione di estrogeni ovarici e diminuire la produzione ipofisaria di LH.
Anche l’ormone leptina sembra avere un ruolo nel menarca.
Menarca, sintomi
Il menarca tende ad essere indolore e si verifica senza preavviso.Tuttavia, in vista del primo ciclo, si potrebbero notare i seguenti sintomi:
- crampi, dolore o indolenzimento alla pancia, alla schiena o alle gambe;
- gonfiore alla pancia;
- seni teneri o doloranti;
- eruzioni cutanee, riacutizzazione di acne/brufoli;
- sbalzi d’umore;
- affaticamento e stanchezza;
Durante il ciclo potrebbe comparire del sangue rosso o marrone sulla biancheria intima o nella toilette dopo aver usato il bagno. Il sanguinamento potrebbe essere leggero, tanto da vedere solo poche gocce prima della fine del ciclo, oppure può iniziare leggero, diventare più pesante e poi diventare di nuovo leggero prima che finisca.
Ogni donna vive il ciclo in modo diverso e i primi cicli sono particolarmente imprevedibili.
Cosa potrebbe fare il genitore
Informare e preparare la ragazza a questo evento è una buona idea.
La prima mestruazione potrebbe essere o non essere un momento molto delicato: ogni ragazza è diversa.
In ogni caso è consigliabile creare complicità, imparare ad ascoltare la propria figlia ed accettare che non è più una bambina.
Come gestirlo
Se i crampi danno fastidio, i seguenti rimedi possono aiutare:
- fare un bagno caldo;
- fare esercizio e stretching;
- mettere una piastra elettrica o una salvietta calda sulla pancia;
- prendere medicinali che contengono ibuprofene (Brufen) o naprossene (Okitask).
A meno di indicazioni del medico non è consigliato l’uso dell’aspirina, che nelle persone sotto i 18 anni potrebbe provocare (anche se solo in rari casi) la sindrome di Reye.
Quanto dura
Se non vi è fecondazione il tessuto endometriale si sfalda e viene eliminato con la mestruazione, che in genere si traduce in 5 – 7 giorni di perdite ematiche di entità variabile.
Quando si regolarizza il ciclo dopo il primo periodo
La regolarità del ciclo dipende da molti fattori che devono armonizzarsi fra loro. In linea generale, le irregolarità del ciclo mestruale possono essere considerate normali nei due anni circa successivi al menarca. Dopo, tra una mestruazione e l’altra passano, in media, 28 giorni, ma si tratta di un tempo variabile che cambia da donna a donna.
Crescita dopo menarca
Con il menarca non si interrompe la crescita.
Per queanto riguarda la crescita in termini di altezza altezza, dopo menarca assistiamo a un accrescimento medio di ulteriori 7 cm.
Primo ciclo e menopausa
Secondo uno studio australiano, rispetto alle donne entrate nella pubertà a 12 e 13 anni, le donne che hanno avuto il primo ciclo a 11 anni o prima hanno l’80% in più di rischio di entrare in menopausa prima dei 40 anni, e il 30% di rischio in più di entrare in menopausa tra i 40 e 44 anni.
Fonti
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