Mifepristone

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Mifepristone e misoprostolo sono due medicinali che, se assunti nella corretta sequenza, provocano l’interruzione della gravidanza (aborto): i cosiddetto aborto farmacologico.

Cos’è

Il mifepristone è uno steroide antiprogestinico, funziona bloccando l’attività del progesterone, una sostanza che il corpo della donna produce per aiutare a continuare la gravidanza. Successivamente il misoprostolo agisce facendo contrarre l’utero (utero) e rilassando l’apertura della cervice, causando la fuoriuscita del contenuto nell’utero dal corpo.

Mifepristone e misoprostolo non devono essere usati nelle gravidanze ectopiche. In questi casi la gravidanza extrauterina potrebbe interrompersi improvvisamente, causando un’emorragia molto grave.

Come viene asssunto

TI verrà somministrata 1 compressa di mifepristone da 200 milligrammi (mg), che ti verrà chiesto di deglutire con acqua in presenza del medico presso l’ambulatorio o la clinica.

Effetti collaterali

Il mifepristone può causare effetti collaterali:

  • crampi addominali
  • infezione grave
  • gonfiore delle labbra, della gola e della lingua o del viso
  • anemia
  • ansia o depressione
  • mal di schiena
  • diarrea
  • vertigini
  • prolungamento dell’intervallo QT.
  • svenimento
  • fatica
  • male alla testa
  • insonnia
  • dolore alle gambe
  • nausea e/o vomito
  • dolore pelvico
  • mal di stomaco
  • sensazione di stanchezza
  • sanguinamento uterino
  • crampi uterini
  • perdite vaginali
  • vaginite
  • sinusite
  • debolezza

Gli effetti collaterali comuni del mifepristone sono:

  • sanguinamento vaginale o spotting
  • crampi
  • dolore pelvico
  • bruciore, prurito o perdite vaginali
  • male alla testa

Possibili interazioni

Non mangiare pompelmo o bere succo di pompelmo mentre stai usando assumendo questo medicinale: questi alimenti potrebbero modificare la quantità di questo medicinale assorbita dall’organismo.

Non prendere altri medicinali, integratori, rimedi naturali, a meno che non siano stati discussi con il medico.

Le interazioni farmacologiche possono modificare il funzionamento dei farmaci o aumentare il rischio di gravi effetti collaterali.

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