Sintomi ovulazione

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Se stai cercando di rimanere incinta, starai probabilmente prestando attenzione ai sintomi dell’ovulazione, così da capire in quale giorno ovulerai. Una volta identificato questo giorno, potrai avere un rapporto sessuale e sperare che esso porti ad una gravidanza.

Tieni a mente che, quando ovulerai, avrai solo una breve finestra di tempo a disposizione per concepire prima che l’ovulo inizi a morire. Perciò, per ottimizzare le tue possibilità di concepimento, è importante che tu capisca il tuo ciclo.

Iniziamo dando un’occhiata alle basi più importanti del tuo ciclo, come i sintomi dell’ovulazione che potresti aspettarti.

Capire il tuo ciclo

Capire il tuo ciclo mestruale può essere molto più semplice se sai «cosa cercare». Non hai bisogno di essere un’esperta! Capito come funziona il ciclo, puoi imparare a prevedere l’ovulazione dopo un solo ciclo. Con semplici conoscenze, alla portata di tutti potrai rendere più breve il tuo viaggio verso la gravidanza.

La fase che va dal primo giorno del tuo ciclo mestruale (quando la mestruazione ha inizio) fino all’ovulazione è detta fase follicolare. La fase che invece va dall’ovulazione fino alla fine della mestruazione è detta fase luteale, e dura solitamente dai 12 ai 16 giorni. Sarà la fine dell’ovulazione a determinare la lunghezza del tuo ciclo, non il primo giorno delle mestruazioni.

Tenere traccia del tuo ciclo quotidianamente, ti aiuterà a capire la lunghezza delle tue fasi follicolare e luteale, un’informazione molto utile.

Cosa causa l’ovulazione nel tuo corpo?

Le tue ovaie sono degli organi a forma di mandorla.

Esse sviluppano follicoli che contengono gli ovuli in preparazione all’ovulazione. Ad ogni ciclo, l’ormone che stimola i follicoli (FSH) promuove lo sviluppo di circa 5-12 follicoli.

Il follicolo dominante viene rilasciato durante l’ovulazione.

I follicoli in crescita producono estrogeni. A causa degli alti livelli di questi ultimi nel tuo sangue, l’ormone luteinizzante (LH) innesca l’ovulazione nel tuo corpo.

L’ovulazione si verifica circa 12-24 ore dopo l’ondata di LH, quando il follicolo maturo irrompe attraverso la parete dell’ovaia. Se lo sperma sta aspettando l’ovulo, o se hai un rapporto sessuale in questo momento, molto probabilmente rimarrai incinta.

Per il 90% delle donne, la lunghezza del ciclo può variare tra i 23 e i 35 giorni, con l’ovulazione che avviene al 14 giorno.

Alcuni fattori (ad esempio lo stress) possono ritardare l’ovulazione, fino alla terza o quarta settimana. Tuttavia, il modo in cui il personale sanitario calcola le date di termine delle gravidanze, si ottiene assumendo che l’ovulazione avvenga nel 14esimo giorno di un ciclo lungo 28 giorni. Puoi quindi capire il motivo per cui la data preseunta di parto non è motlo precisa.

Le donne ovulano ogni mese?

Non tutte le donne ovulano ogni mese. Se un’ovaia non produce un follicolo maturo, l’ovulazione non si verifica. Avremo quindi un ciclo mestruale anovulatorio. L’endometrio (lo strato interno del tuo utero che si viene a costituire in preparazione alla gravidanza) si sviluppa normalmente, ma non viene rilasciato nessun ovulo.

Una piccola percentuale di donne potrebbe rilasciare due o più ovuli in un periodo di 24 ore. Oltre questo tempo, non è più possibile rilasciare altri ovuli  a causa dei cambiamenti ormonali nel tuo corpo. Una volta che l’ovulo viene fertilizzato, gli ormoni preverranno il rilascio di qualsiasi altro ovulo, per proteggere e promuovere così la gravidanza.

Sintomi dell’ovulazione

Ci sono diversi sintomi dell’ovulazione che potresti notare. Essi includono (non in ordine di importanza):

  • Dolore ovulatorio o Mittelschmerz. Il sintomo dell’ovulazione più fastidioso per alcune donne è il dolore ovulatorio o Mittelschmerz – una parola tedesca che significa dolore (schmerz) di mezzo (mittel). In queste donne, l’ovulazione causa un dolore improvviso e costante nel basso addome. E’ importante capire che un’ovulazione dolorosa non è normale. Un leggero fastidio è normale, ma il dolore non lo è. Potrebbe essere un segno di cisti ovariche, aderenze causate da interventi chirurgici subiti in passato, o di altri problemi di salute. Questo dolore dovrebbe essere esaminato subito, specialmente se stai provando a concepire, in quanto esso potrebbe essere il sintomo di un problema medico che può verificarsi nell’infertilità.
  • Calo della temperatura basale. Per notare un calo nella tua temperatura corporea basale, devi tenere traccia del tuo ciclo, misurandoti la temperatura ogni mattina appena sveglia (all’incirca alla stessa ora ogni giorno). Questa “mappatura” ha un ruolo essenziale nel conoscere il tuo ciclo ed identificare cosa il tuo corpo sta facendo e cosa  normalmente fa. Se non hai tenuto traccia del tuo ciclo in precedenza, questa informazione non ti sarà d’aiuto per il ciclo in corso. Avrai bisogno di un termometro basale. Essi sono specificamente ideati per misurare fluttuazioni più deboli della temperatura rispetto al normale. Sono accurati fino a +/- 0.05 °C, misurando fino a due decimali. termometro basale In commercio ci sono diversi termometri che misurano la “fertilità”, l’importante però,  è che si tratti di un termometro basale. Dopo l’ovulazione, noterai che la tua temperatura si rialza normalmente, e rimarrà così fino alla prossima mestruazione. Se rimani incinta, la temperatura rimarrà più alta. Questo è il modo in cui alcune donne sanno quando possono aspettarsi l’ovulazione, notando un calo della temperatura attorno alla data di termine della mestruazione.
  • Muco cervicale. Anche osservare il tuo muco cervicale molte volte al giorno è importante, in quanto è uno dei sintomi di ovulazione più affidabili. Il tuo muco cambia come risposta all’essere in un periodo fertile o meno fertile del tuo ciclo. E’ anche un buon indicatore del ritorno della tua fertilità, dopo aver già avuto un bambino. Il muco cervicale cambia a seconda delle fluttuazioni ormonali (ad esempio gli estrogeni). Dopo una mestruazione, il muco tipicamente sarà secco prima di diventare appiccicoso; poi cremoso; poi acquoso; prima dello stato più fertile – chiaro, scivoloso e allungabile. Nei periodi molto fertili il muco assomiglia ad albume d’uovo crudo. Questo permette allo sperma di arrivare facilmente all’ovulo, e fornisce una protezione alcalina contro l’ambiente acido della vagina. Man mano che invecchierai, avrai meno giorni di muco cervicale ad albume d’uovo (EWCM). Ad esempio, una donna ventenne potrebbe avere fino a 5 giorni di EWCM, mentre le donne verso la fine dei 30 avranno probabilmente uno o due giorni al massimo.
  • Posizione cervicale. La tua cervice, dà alcuni indizi davvero utili per sapere quando sei fertile. Controllare la posizione della cervice. è un metodo  utile per capire quando l’ovulazione si sta avvicinando. Avrai probabilmente bisogno di alcuni cicli per capire tutte le variazioni ed i cambiamenti nella tua cervice. Controllare la posizione della cervice, è più efficace se fatto alla stessa ora ogni giorno, in quanto essa non rimarrà nello stesso punto tutto il giorno. Lavati sempre le mani prima di controllare la tua cervice. Proprio come il tuo muco cervicale, la cervice è intelligente e cambia per ottimizzare le probabilità di concepimento. Quando non sei fertile, noterai che la senti bassa, dura (come la punta del naso) e asciutta. Per individuare una cervice fertile, ricorda la sigla AMAU: Alta, Morbida (come il lobo dell’orecchio), Aperta e Umida.
  • Altri possibili segni. Di seguito forniamo una lista di altri possibili sintomi dell’ovulazione che, tuttavia, non sono altrettanto affidabili come quelli descritti sopra:
    • indolenzimento del seno e sensibilità;
    • aumento della libido;
    • aumento dei livelli di energia;
    • senso della vista, dell’olfatto e del gusto potenziati;
    • ritenzione idrica;
    • perdite a macchiolina: si crede che questo sia un risultato dell’improvviso calo di estrogeni, precedente all’ovulazione. Poiché non è ancora presente il progesterone, l’endometrio può perdere piccole quantità di sangue.

Utilizzo di test che prevedono l’ovulazione

In commercio ci sono alcuni test per prevedere l’ovulazione che possono aiutarti ad individuare cambiamenti nel corpo che segnalano l’avvicinamento all’ovulazione. Due dei più comuni sono:

  • Kit di previsione ovulazione (test delle urine). Questi kit possono essere acquistati online, in farmacia o al supermercato. Un kit per la previsione dell’ovulazione funziona come un test gravidanza, misurando però i tuoi livelli di LH (ormone luteinizzante) ed indica che ovulerai nelle prossime 12-24 ore: é tempo di fare un bambino!
  • Microscopi per l’ovulazione (test della saliva). Anche questi test possono essere acquistati online ed in farmacia. Questi mini-microscopi portatili ti consentono di osservare la struttura di un campione di saliva secco. Quando sei fertile, la saliva appare con una struttura «a felce», diversa da quella che si presenta quando non sei fertile. I test ovulazione salivari permettono di identificare l’ovulazione con due o tre giorni di anticipo.

Calcolatore per l’ovulazione – prevedi i tuoi giorni più fertili

Se vuoi capire quali sono i tuoi giorni più fertili basandoti sulle date del tuo ciclo, prova il nostro calcolatore per l’ovulazione: basta inserire l’ultima data del tuo periodo mestruale, e la lunghezza abituale del tuo ciclo. Il calcolatore prevederà i tuoi prossimi giorni fertili, cosicché grazie agli altri sintomi dell’ovulazione da cercare, avrai degli ottimi strumenti per arrivare prima al concepimento.

Lo sperma può sopravvivere all’interno di una donna per circa 3-5 giorni, quindi fare sesso prima ancora che inizi l’ovulazione potrebbe portare alla gravidanza. Se stai cercando di rimanere incinta, non c’è bisogno di avere molti rapporti sessuali e cronometrare tutto fino al momento esatto in cui ovulerai. Questo renderà  il sesso solo  funzionale al concepimento invece che anche piacevole.

Se tieni traccia del tuo ciclo e se riesci a capire quando normalmente ovuli, potrai goderti una notte di passione con il tuo partner sapendo che vi state dando una buona opportunità di concepire un figlio.

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