Gravidanza › Fisiologia della gravidanza › Prolattina alta
Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360
La prolattina è un ormone prodotto dalla ghiandola pituitaria, situata alla base del cervello. Questo ormone è importante per la produzione di latte materno durante l’allattamento, ma ha anche altre funzioni nel corpo e in altre fasi della vita, come la regolazione del ciclo mestruale nelle donne e la produzione di testosterone negli uomini.
La produzione di prolattina
Uno dei principali regolatori della produzione di prolattina dalla ghiandola pituitaria è un ormone chiamato dopamina, ormone che è prodotto dall’ipotalamo – la parte del cervello direttamente sopra la ghiandola pituitaria.
- Poiché la dopamina limita la produzione di prolattina, maggiore e la quantità di dopamina presente, meno prolattina viene rilasciata.
- Poiché la stessa prolattina aumenta la secrezione di dopamina, questo fatto produce un ciclo di feedback negativo.
Un altro regolatore-chiave della prolattina è l’estrogeno il quale ha mostrato di avere efficacia nell’aumentare la produzione e la secrezione di prolattina dalla ghiandola pituitaria.
Diversi studi hanno messo in evidenza l’esistenza piccoli aumenti di prolattina nella circolazione sanguigna durante le fasi del ciclo riproduttivo delle donne con livelli di estrogeni al massimo. Ciò avviene anche durante e dopo una gravidanza, il che si spiega col fatto che per avviare l’allattamento è necessario un più elevato livello di prolattina circolante.
Molti altri ormoni, oltre che la dopamina e gli estrogeni, possono aumentare e diminuire la quantità di prolattina rilasciata nel corpo: ad esempio l’ormone di rilascio della tireotropina o (TRH), l’ ossitocina e la vasopressina.
Prolattina alta
Si chiama iperprolattinemia quella condizione in cui sono più elevati della norma i valori ematici di prolattina. Le cause più comuni della iperprolattinemia sono:
- una gravidanza,
- l’assunzione di farmaci che riducono l’azione della dopamina nel corpo,
- un’ipoattività tiroidea,
- tumori ipofisari benigni (noti come prolattinomi).
I sintomi più comuni di una iperprolattinemia possono essere costituiti da:
- una produzione indesiderata di latte,
- disturbi del ciclo mestruale,
- problemi dovuti alla carenza di estrogeni (nelle donne) o alla carenza di testosterone (negli uomini).
Una delle cause più frequenti di un innalzamento non fisiologico dei livelli di prolattina è il prolattinoma, che è un tumore dell’ipofisi.
Negli uomini, la prolattina alta può essere causata da una malattia della ghiandola pituitaria o da una lesione al cervello. In alcuni casi, la prolattina alta può essere causata da farmaci o da un elevato livello di stress.
Cosa fare in caso di prolattina alta
Se si sospetta di avere la prolattina alta, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata. Il medico può richiedere un esame del sangue per misurare i livelli di prolattina e determinare la causa sottostante.
In alcuni casi, la prolattina alta può essere trattata con farmaci, come i dopamino agonisti, che aiutano a ridurre i livelli di prolattina nel sangue. Tuttavia, il trattamento dipende dalla causa sottostante della prolattina
Prolattina bassa
La condizione con troppo poca prolattina in circolazione nel sangue si chiama ipoprolattinemia. E’ molto rara, e può verificarsi nelle persone con un’ipoattività ipofisaria.
Una diminuzione della quantità di prolattina secreta dopo il parto può portare ad una produzione insufficiente di latte.
La maggior parte delle persone con bassi livelli di prolattina non ha problemi medici specifici, sebbene alcuni studi preliminari suggeriscano che queste potrebbero avere una ridotta risposta immunitaria ad alcune infezioni.
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