6 Settimana di gravidanza

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Durante questa fase il corpo della mamma comincia ad assumere nuove rotondità ed a cambiare visibilmente. A questo proposito, potrebbe interessarti sapere che, secondo alcuni studi lo zenzero é un ottimo alleato nel contrastare la frequente nausea che potresti avere in questo periodo e, per chi non lo sapesse, esistono anche delle caramelle allo zenzero. E’ bene però tenere a mente che gli effetti possono essere molto diversi a seconda della quantità assunta e che, ad ogni modo, non sembra esistere ancora un consenso assoluto sull’efficacia e sull’assenza di effetti collaterali. Ti consigliamo di rivolgerti ad un ginecologo o a personale sanitario di fiducia prima di iniziare un qualunque trattamento durante la gravidanza. [1]

Contro la nausea esistono anche dei braccialetti anti-nausea, che è possibile acquistare anche online a poche decine di euro, e che che promettono di trattare questo disturbo andando ad incidere su quei punti di pressione che la medicina tradizionale cinese considera importanti a tale scopo. 

Tuttavia alcune review mediche (studi che raccolgono gli studi primari fatti fino ad ora in letteratura) non hanno evidenziato un miglioramento sostanziale. Questo vuol dire in maniera semplice che in alcuni casi si sono rilevati miglioramenti ed in altri no.[2]

L’embrione

Lo sviluppo degli organi facciali e sensoriali dell’embrione

Nella 6° settimana di gravidanza l’embrione assomiglia ancora ad un piccolo girino. [3] Però é in questo periodo che iniziano a formarsi le sue guance, la sua mascella, il suo mento, il suo naso e i suoi arti. Nello stesso tempo, iniziano a formarsi anche i canali dell’orecchio interno; il prosencefalo dà vita ad un gambo cavo su ogni lato, e forma due piccole coppe che in seguito diventeranno le orbite oculari. All’interno delle coppe, le cellule epiteliali iniziano a trasformarsi in cornea e in retina.

Lo sviluppo degli organi interni dell’embrione

In questo periodo si sviluppano anche il fegato, i polmoni ed i reni. Per il momento, il cuore ha solo la dimensione di un seme di papavero. Tuttavia batte bene (tra le 100 e 160 pulsazioni al minuto) e funziona bene anche la circolazione. Gli eritrociti (i globuli rossi) primitivi iniziano a circolare attraverso l’embrione ed i villi corionici. In questa fase, cominciano a formarsi anche i due intestini (quello tenue e quello crasso).

Lo sviluppo degli arti

Gli arti iniziano a crescere in modo da andare poi a formare le braccia e le gambe dell’embrione.

Lo sviluppo del tubo neurale

In questi giorni si chiude il tubo neurale che collega il cervello e il midollo spinale. L’estremità superiore di questo tubo diverrà il cervello del feto; mentre quella inferiore darà origine al midollo spinale.

Il cordone ombelicale

Il cordone ombelicale, che fornisce bambino dell’ossigeno e delle sostanze nutritive necessarie, continua a crescere.

embrione 6 settimane
L’embrione durante la 6° settimana di gravidanza

Dimensioni dell’embrione alla 6° settimana

Alla 6° settimana di gestazione, il bambino è lungo circa 4-5 millimetri. In questo stadio della crescita, viene misurato -dalla testa al bacino- perciò, questa misurazione non tiene ancora conto delle gambe (che sono ancora in fase di sviluppo).

Vediamo ora quali sono le grandi e le piccole rivoluzioni che avvengono nel tuo corpo durante questo periodo.

Il corpo della donna

Durante la 6° settimana i più evidenti cambiamenti corporei consistono in un lieve aumento del peso, del gonfiore nelle gambe, e dei seni.

E’ normale che se dovessi in questo periodo soffrire di disturbi mattutini (iperemesi gravidica) tu possa anche perdere del peso. Un esame pelvico potrebbe mostrarti un aumento delle dimensioni dell’utero dovuto alle crescenti dimensioni dell’embrione.

In questa settimana gli elevati valori di hCG aumentano il flusso sanguigno nella zona pelvica, in modo che l’embrione possa ricevere abbastanza ossigeno e sufficienti sostanze nutritive. Ciò comporta che, analogamente a quanto avvenuto nelle precedenti settimane, i tuoi reni debbano lavorare più efficientemente con una conseguente tua necessità di urinare più spesso. Anche la maggiore pressione esercitata dall’utero sulla vescica contribuisce a rafforzare questa tua necessità.

In dipendenza di una serie di fattori correlati alla posizione del bambino nel grembo materno ed alla tua altezza, nel corso di questa settimana potresti incominciare già a notare un rigonfiamento della pancia. Durante l’8 settimana potresti anche avvertire un dolore al basso ventre appunto perché l’utero inizia a modificarsi ed a crescere, ed è per queste ragioni che le fibre nervose all’interno, sono stirate e procurano dolore.

I vestiti che abitualmente porti, potrebbero diventare più stretti attorno alla tua vita, a causa dell’aumento del peso. Perciò, inizia a prendere in considerazione l’acquisto di appositi indumenti premaman o, per lo meno, a pensare di far ricorso ad una fascia allarga pantaloni, come la fascia Belly belt.

I cuscini premaman sono uno tra gli accessori più consigliabili per questo, e per il successivo periodo della gravidanza. Ce ne sono di tutti i gusti e per tutte le esigenze: dal cuscino mini, al cuscino total body.

Ecografia

La maggior parte delle donne si sottopone alla prima ecografia nel corso della 6°  o 7° settimana. Durante queste settimane un’ecografia – che in questa fase della gravidanza probabilmente sarà un’ecografia transvaginale – mostrerà certamente due grossi rigonfiamenti; uno è costituito dal cuore; l’altro, posizionato nell’estremità superiore del tubo neurale, è quello da cui si svilupperà la testa del feto.

In genere, in questa ecografia il medico vuole controllare:

  • Sviluppo del cuore – L’embrione non ha ancora sviluppato completamente il cuore, ma con un po’ di fortuna è ora possibile vedere e ascoltare il piccolo cuoricino battere (a 90-110 battiti al minuto). Nel corso dell’intera gravidanza, il battito cardiaco aumenterà di giorno in giorno gradualmente, fino a raggiungere i 175-180 battiti al minuto, per poi diminuire e stabilizzarsi attorno ai 120-160 battiti. Non c’è di cui preoccuparsi se a sei settimane di gravidanza l’ecografia non permette ancora di percepire il battito cardiaco [4]: probabilmente una seconda ecografia, eseguita 3-7 giorni dopo, permetterà di rilevare il battito.
  • Numero di embrioni – Con l’ecografia potrebbe essere già possibile distinugere il numero di embrioni presenti e quindi capire se si è o meno in presenza di una gravidanza gemellare. Ricordiamo che le gravidanze gemellari rappresentano l’1-2% di tutte le gravidanze. Tieni presente, tuttavia, che a volte 6 settimane sono troppo presto per distinuguere uno o più embrioni.
  • Posizione – L’ecografia può individuare dove è impiantato l’embrione. Il medico vuole sapere se è in alto o in basso nell’utero, ma soprattutto se è nell’utero o al di fuori dello stesso. Si parla di gravidanza extrauterina (una condizione molto pericolosa per la gestante) quando un ovulo fecondato si impianta in una tuba di Falloppio o altrove al di fuori dell’utero.
  • Dimensione – Il medico vorrà misurare la dimensione dell’embrione per confermare la presunta data del parto.
  • Sacco vitellino – In questa fase della gravidanza, dovrebbe essere visibile un sacco vitellino all’interno del sacco gestazionale. Esso tende ad assomigliare a un minuscolo palloncino e il medico vuole vederne le dimensioni e la forma, che sono indicatori della salute della gestante.
Ecografia 6 sesta settimana di gravidanza
Ecografia alla sesta settimana di gravidanza

Nei paragrafi successivi parleremo dei possibili sintomi che si avvertono durante la sesta settimana di gravidanza e delle possibili complicazioni che potrebbero aver luogo in questo periodo.

Se interessata, guarda questo video relativo ad un’ecografia a 6 settimane di gravidanza con sonda endovaginale.

Sintomi

A parte i normali sintomi che, ricordiamo, possono essere costituiti da nausea e vomito, da disturbi mattutini, da flatulenza, da indigestione, da bruciore di stomaco e gonfiore (solitamente dovuto agli elevati livelli di progesterone), ma anche dolore addominale periodico e crampi, dolore nella parte inferiore della schiena, vertigini, stitichezza/diarrea, voglie od avversioni nei confronti del cibo (accompagnati da nausea) maggiore sensibilità all’olfatto, mali di testa e maggiore emotività (cambiamenti d’umore, depressione) – in questo periodo possono manifestarsi i seguenti ulteriori sintomi.

  • urinazioni frequenti: le future mamme ora urinano per due persone;  inoltre l’utero fa pressione sulla vescica; [5]
  • stanchezza ed affaticamento per effetto del maggior lavoro che il corpo deve svolgere: stanchezza ed affaticamento principalmente causati da un calo della pressione sanguigna, la quale comincerà a diminuire a seguito di un processo di emodiluizione (sangue più liquido), per cui l’apparato circolatorio comincerà ad introdurre al suo interno sempre più acqua;
  • lievi emorragie vaginali o macchie accompagnate da crampi; [6]
  • maggiore sensibilità e morbidezza dei seni che si stanno preparando all’allattamento;
  • insonnia o disturbi del sonno, a causa spesso della sindrome delle gambe senza riposo, dovuta agli ormoni della gravidanza;
  • muco cervicale di colore biancastro;
  • dolore all’inguine: il corpo si deve, infatti, abituare alla gravidanza;
  • naso chiuso a causa degli elevati livelli di estrogeno (riniti gravidiche);
  • eccessiva sete e secchezza orale (ciò potrebbe indicare un diabete gestionale
  • vampate di calore e brividi; [5]
  • pressione rettale: l’utero tende ad estendersi per tenere l’embrione in una posizione confortevole;
  • mancanza di respiro;
  • dolori alle articolazioni ed alle gambe al ginocchio, ai fianchi ed ai gomiti;
  • prurito, sulla pancia, sui seni e sulle gambe;
  • dolore sotto le costole su uno, o su entrambi i lati (eventualità piuttosto rara);
  • colorazione giallastra delle urine dovuta, a vitamine prenatali, ad alti livelli ormonali, alla disidratazione.

In ogni caso, durante la gravidanza è normale avere o solo alcuni di questi sintomi, oppure nessuno.

A causa di livelli ormonali più alti, le donne incinte di due o di tre gemelli, potrebbero soffrire di maggiori disturbi mattutini rispetto a quelle che aspettano un unico bambino.

Le possibili complicazioni in questo periodo

Esiste una serie di sintomi, in presenza dei quali sarebbe opportuno che tu andassi dal tuo medico. Possono essere dati da,

  • un forte dolore pelvico, con o senza sanguinamento;
  • un dolore alla schiena o dolore addominale acuto su uno o entrambi i lati (potrebbe derivare da un malfunzionamento dei reni o da un’infezione dei condotti urinari);
  • delle forti emorragie, accompagnate da coaguli di sangue;
  • delle perdite vaginali di colore giallastro o marroni;
  • perdite vaginali bianche/grigie di cattivo odore, o perdite acquose inodori durante l’urinazione (potrebbe essere indice  di infezione come la vaginosi batterica e candidosi);
  • una febbre continua per 24-36 ore.

Alcune cose utili da sapere

  • Nel corso della sesta settimana, l’embrione inizia a fare i suoi primi movimenti. Sono movimenti molto lenti, e non sono quindi ancora avvertibili dalla madre.
  • Se stai aspettando dei gemelli, potresti avvertire più accentuatamente le nausee e le sensazioni di vomito, a causa di una quantità maggiore di ormoni in circolo nel vostro organismo.
  • La tua sensibilità agli odori potrebbe aumentare fino al punto che, anche un semplice caffè, potrebbe scatenare in te un attacco di nausea.
  • In questa settimana l’embrione ha ancora la coda.
  • La testa del tuo futuro bambino sta incominciando a prendere forma: probabilmente noterai che è molto grande rispetto al resto del corpo (quasi un terzo dalle dimensioni del corpo). E’ una sproporzione che potreti notare poi anche nell’arco dei primi due anni di vita del tuo bambino.
  • Se soffri d’insonnia notturna, assumere della melatonina potrebbe aiutarti a prendere sonno; parlane comunque con il tuo medico.

Consigli per una gravidanza serena

  • Se non lo avessi già fatto, in questa settimana potresti programmare la prima visita dal tuo ginecologo di fiducia, che
    • inizierà a compilare la tua cartella ostetrica, raccogliendo dei dati sulla tua storia familiare e prescrivendoti degli esami e delle visite mensili da fare per il resto della gravidanza,
    • misurerà la tua pressione arteriosa e valuterà gli eventuali rischi specifici della tua gravidanza, (sia per te, che per l’embrione – feto).
  • Smetti di fumare e di assumere dell’alcool, se già non lo hai fatto.
  • Segui una dieta basata su degli alimenti (verdure e frutta soprattutto) che siano ricchi di acido folico e di vitamina C.
  • Evita di maneggiare dei prodotti con tossine, insetticidi e droghe.
  • Prima di iniziare una qualsiasi procedura medica (per esempio i raggi x), segnala al dottore che sei in gravidanza.
  • Fai degli esercizi fisici leggeri. [7]
  • Consulta il dottore prima di assumere farmaci ansiolitici (come lo Xanax).
  • Stai attenta a ciò che mangi, per non correre il rischio di contrarre la toxoplasmosi.
  • Sempre per evitare di contrarre la toxoplasmosi, stai lontana dalle lettiere dei gatti.

Vai alla settimana successiva, la 7 settimana di gravidanza, oppure ritorna all’articolo relativo alla settimana 5.

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