Sindrome della morte in culla (SIDS): come ridurne il rischio

“Morte in culla” era un termine comunemente usato in passato per descrivere la morte improvvisa e inaspettata di un neonato. Di recente è stato in gran parte abbandonato in quanto lascia intendere che la Sindrome della morte improvvisa del lattante - Sudden infant death syndrome (Sids) - possa verificarsi solo nella culla, cosa che sappiamo essere falsa.

Sindrome della morte in culla (SIDS): come ridurne il rischio
Di A. Paparotti •  Aggiornato: 05/28/22 •  4 min di lettura

Cos’è la SIDS

La sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) è la morte improvvisa, inaspettata e inspiegabile di un bambino apparentemente sano. Nella maggior parte dei casi avviene durante i primi 6 mesi di vita del neonato e tende a colpire i bambini nati prematuramente o con un basso peso alla nascita.

La SIDS tende anche ad essere leggermente più comune nei maschi piuttosto che nelle femmine. Di solito si verifica quando un bambino dorme, anche se occasionalmente può verificarsi mentre è sveglio.

Come vedremo in uno dei seguenti paragrafi, la SIDS è rara e il rischio che il tuo bambino muoia di SIDS è basso. Questo non deve però essere un motivo per non fare il possibile per prevenirla, soprattutto evitando che si più fattori di rischio si sommino.

Le cause della SIDS

Secondo Mayo Clinic, le cause ovvero i fattori che possono portare alla SIDS sono[1]:

Uno studio realizzato e pubblicato da La European concerted action on Sids (Ecas) ha anche evidenziato una correlazione tra la sindrome della morte in culla e esposizione a fumo passivo e consumo di tabacco e di alcol in gravidanza.

Statistiche

In Italia

La stima fornita dal centro di riferimento della Regione Lombardia, la morte per SIDS nella regione è di 1 su 1000 nati vivi. Si può assumere che questo numero non si discosti troppo dalla media italiana.

Negli USA

Negli USA, dopo le malformazioni congenite, la Sids è la causa principale di morte post neonatale. Secondo il National Vital Statistics Reports del 12 ottobre 2004, l’incidenza della Sids è di circa 1,7 per mille nati vivi.

In Gran Bretagna

Ogni anno nel Regno Unito circa 200 bambini muoiono improvvisamente e inaspettatamente.

Secondo un report ufficiale, il 23% delle morti post neonatali in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord avvenute nel 2002 è attribuibile a Sids.

Fattori di rischio

Sebbene la sindrome della morte improvvisa del lattante possa colpire qualsiasi bambino, alcuni fattori che potrebbero aumentare il rischio sono:

Sintomi della “morte in culla”

Al momento non ci sono prove che suggeriscono l’esistenza di sintomi legati alla SIDS. La scoperta di eventuali sintomi consentirebbe l’inizio di un ragionamento che potrebbe portare alla riduzione della sindrome della “morte in culla” .

Fonti

  1. Sudden infant death syndrome (SIDS) – Symptoms and causes. Mayo Clinic. Published 2022. Accessed February 11, 2023. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sudden-infant-death-syndrome/symptoms-causes/syc-20352800
  2. Sede D, Pozzuoli, Ssa D, Scala D, Mondo A. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA SIDS-LA SINDROME DELLA MORTE in CULLA: L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE ( AREA FORMATIVA: INFERMIERISTICA) RELATORE CANDIDATO. Accessed February 11, 2023. http://www.sidsitalia.it/wp-content/uploads/2014/09/tesi_adele_del_mondo.pdf
  3. EpiCentro. sindrome della morte in culla – epidemiologia. Epicentro.iss.it. Published 2013. Accessed February 13, 2023. https://www.epicentro.iss.it/sids/epidemiologia
  4. ‌What is sudden infant death syndrome (SIDS)? The Lullaby Trust. Published November 7, 2022. Accessed February 13, 2023. https://www.lullabytrust.org.uk/safer-sleep-advice/what-is-sids/

A. Paparotti

Classe 1978, collabora con Gravidanza360° dal 2014. Supervisiona i contenuti del sito e gestisce i rapporti con i media. Il suo sguardo attento è sempre indirizzato sui nuovi articoli e sui trend che appassionano la community.