Stitichezza in gravidanza

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Nel periodo della gravidanza è  un fatto più che normale avere dei momenti di stitichezza. Se capita anche a te non ti devi sentire isolata, anzi devi sapere che, stando alle statistiche, è talmente diffusa dal interessare quasi una donna in dolce attesa su due.

Perché è così comune in gravidanza attraversare una o più fasi di stitichezza? La risposta non è univoca, perché a causarla ci sono più fattori concorrenti.

Il primo fattore responsabile della stitichezza è il «solito» aumento del progesterone, un’ormone steroide il quale, tra le altre cose ha un’effetto miorilassante sui muscoli in tutto il corpo, compresi quelli del tratto digestivo (grazie al progesterone, che riduce l’intensità delle contrazioni peristaltiche, il cibo passa attraverso l’intestino più lentamente. Questa lentezza fa si che aumenti anche il tempo in cui le sostanze nutritive ingerite restino a contatto con l’intestino, e conseguentemente, raggiungere il tuo bambino). Nelle prime settimane di gravidanza -agli alti livelli di progesterone nel sangue – si aggiungono anche le frequenti nausee che disincentivano la futura mamma a bere liquidi, il che non fa altro che aumentare il rischio di stitichezza.

Il secondo fattore da tenere in considerazione è che (ovviamente)  con il passare delle settimane e poi dei mesi, durante la gravidanza l’utero tende a ingrandirsi andando ad occupare parte dello spazio dove normalmente si trova l’intestino, rubandogli quindi una parte  «terreno» per lavorare.

Infine, ultimo e terzo fattore, che interviene nell’ultima parte di gravidanza  è l’incremento dei livelli circolanti di aldosterone (un ormone steroideo) che possono anch’essi rappresentare un prezioso alleato della stitichezza.

Dovrai quindi proprio rassegnarti a futuri mesi di stitichezza e, magari, anche alla formazione di fastidiose emorroidi? Assolutamente no! Ci sono tante piccole accortezze e «trucchi» che potresti adottare per vivere meglio  senza incorrere in inutili rischi, per te  ma anche per il feto. Te ne indichiamo alcuni.

  • Mangia tanti cibi ricchi di fibre. Ecco di cosa ha bisogno il tuo corpo. Ha bisogno di cereali integrali, legumi (in particolare piselli e fagioli), frutta fresca e verdura (sarebbe consigliabile mangiarle crude o poco cotte e preferibilmente senza levare la buccia) e frutta secca. Sapevi che il kiwi e la tutta la verdura verde lavorano come dei potenti lassativi? Lascia stare le pillole sintetiche: tutto quello di cui il tuo corpo ha bisogno esiste già in natura, basta sapere dove e quando raccoglierlo (o acquistarlo!). Il tuo obiettivo dovrebbe essere di mangiare tra i 25 e i 35 grammi di fibre al giorno e, già che ci sei, cerca di evitare i cereali troppo raffinati: pane bianco, riso bianco, cereali raffinati e pasta. Infine, un piccolo consiglio: se non sei abituata a mangiare fibre, inizia  piano piano a introdurle  nella tua dieta e non esagerare se – ad esempio- passi da 0 gr/giorno a 35 gr/giorno, potresti poi soffrire di gas e gonfiori. Lascia al tua corpo la possibilità di abituarsi a questi «nuovi amici», e vedrai che presto non potrai più farne senza.
  • Evita i pasti abbondanti. Non esagerare a tavola perché un pasto abbondante può affaticare l’apparato digerente e ostacolare i normali movimenti intestinali. Piuttosto di tre abbondanti pasti al giorno, molti specialisti consigliano di fare sei mini spuntini.
  • Bevi molto. Per favorire i movimenti intestinali e per produrre  delle feci morbide, giova bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno. Questo è un’accorgimento da non sottovalutare: è essenziale. Se poi ti trovi in un momento davvero difficile con la stitichezza, puoi provare a bere un po’ di acqua e succo di prugne che  aiuta a stimolare la peristalsi  (contrazioni del tubo digerente).
  • Sii regolare nelle tue abitudini. Il corpo umano ha un gran bisogno di regolarità, e non gli piace quando le abitudini cambiano all’improvviso. Se ti sei abituata ad andare in bagno ogni mattina ad una certa ora, cerca di mantenere inalterata quest’abitudine. Se, ad esempio, sai di dover essere a lavoro alle nove allora ti consiglio di mangiare le tue fibre e bere il tuo succo di prugna almeno un’ora prima  di andare al bagno non rimandare.
  • Non stare troppo seduta. L’esercizio fisico, ovviamente di tipo leggero, durante la gravidanza favorisce i movimenti intestinali regolari. Anche solo dieci minuti di camminata quotidiana ti faranno sentire più a tuo agio con il tuo corpo. Alcuni medici consigliano di farla di prima mattina, subito dopo il risveglio, magari sgranocchiando frutta secca tipo uva passa, mandorle e noci per fare il pieno di energie.
  • Gli integratori salini e gli anti acidi fanno mantenuti. Se il tuo medico ti ha consigliato  di assumere quelli per il calcio e per il ferro, prendili, anche se possono aggravare la stipsi.  La stessa cosa vale per gli antiacidi. Se ritieni che la tua situazione di stitichezza sia in una fase acuta è meglio che ti consulti (di nuovo) con il tuo medico per sapere se puoi “aggiustare” le dosi di questi prodotti o se ti è consentito assumere un’integratore di ferro a rilascio lento.
  • Per lo stesso motivo di cui sopra non rinunciare agli integratori vitaminici che ti ha raccomandato il tuo medico. Anche se questi potrebbero rendere più difficile l’«andare di corpo», non dovresti rinunciarvi dal momento che fanno bene sia a te che al nascituro.
  • Affidati ai batteri buoni. Il probiotico acidophilus – ovvero quello che tipicamente si trova nello yogurt a cultura attivo – stimola i batteri intestinali aiutando l’apparato digerente nei suoi sforzi per mantenere le cose in movimento.
  • Prenditi qualche momento di relax con l’aromaterapia. Aggiungi tre o quattro gocce di oli essenziali (in particolare vengono consigliati quegli agli agrumi come l’arancio dolce, il limone, il lime, il pompelmo o il bergamotto) al tuo bagno e dimentica tutte le fatiche quotidiane. Rilassati in acqua calda per una decina di minuti e, se ti va, massaggiati delicatamente la pancia in senso orario. Vedrai, questa attività è un vero e proprio tocca sana per te e per il bambino.
  • Non lasciarti sedurre dalle pubblicità sui lassativi. Gli spot, in tv o sulle riviste, ti fanno sembrare tutto più facile e veloce, ma non tutti i prodotto reclamizzati sono adatti alla gravidanza, in particolare quelli a base di erbe o quelli fatti in casa! Prima di assumerli chiedi consiglio al tuo medico.
  • Utilizza un bracciale anti-nausea. La nausea non ti invoglia a bere molti liquidi,  è ciò contribuisce a ostacolare il passaggio delle feci.

Grazie ad un semplice bracciale anti-nausea sarai in grado di stare meglio e bere più volentieri.

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