Se hai fatto un test di gravidanza avrai certamente letto le istruzioni e saprai come interpretare i risultati. In genere un test positivo si caratterizza per presentare:
- due strisce colorate più o meno ben marcate, ma comunque visibili (da non confondere con la linea di evaporazione);
- un simbolo “+” nei test che sono studiati per mostrare il simbolo “+” o “-” a seconda della presenza o dell’assenza dell’ormone hCG.
- la scritta “incinta” nei cosiddetti test digitali
Poiché ciascun test è differente assicurati di seguire rigorosamente solo le indicazioni riportate sul suo libretto di istruzioni, sia per l’esecuzione che per l’interpretazione dei risultati. Poni molta attenzione anche alle tempistiche di rilevazione.
Test di gravidanza positivo, cosa fare
Scoprire di essere incinta è un momento che cambia la vita che arriva con la sua giusta dose di emozioni: eccitazione, gioia, sollievo, panico e forse anche una certa confusione su cosa fare dopo. Il modo migliore per dare un senso a un test di gravidanza positivo è con piccoli passi: la gravidanza e la maternità sono un percorso e come tali possono essere vissute un passo alla volta.
Per prima cosa ora che hai un test positivo prendi in considerazione l’idea di fare un secondo test: non c’è niente di male nel fare un secondo test ed esclude la (rara) possibilità che il primo sia stato un falso positivo.
La cosa successiva da fare dopo aver ottenuto un risultato positivo del test di gravidanza è fissare un appuntamento dal medico curante e quindi scegliere ginecologo, ostetrica e consultorio da cui vuoi farti seguire. Il tuo medico ti spiegherà come adattare eventuali terapie in corso alla tua nuova condizione.
Poi probabilmente vorrai sapere la presunta data di nascita del bambino. Ricordando che le settimane di gravidanza vengono conteggiate dal primo giorno del tuo ultimo ciclo, quando tecnicamente non eri ancora incinta, utilizzando il nostro calcolatore potrai avere una prima stima di questa data. Ricorda comunque che una datazione più precisa verrà fatta durante la prima ecografia.
Sicuramente sai già che comportamenti come fumare e bere sono vietati durante la gravidanza, ma ci sono altre abitudini ed aspetti del tuo stile di vita che dovrai cambiare per assicurarti gravidanza sana:
- adotta precauzioni anti-toxoplasmosi. Vedi l’elenco dei cibi da evitare in gravidanza
- mantieni una routine di allenamento, ma con tutte le precauzioni del caso (no sport di contatto, no sport intensi, ecc.)
- tieniti idratata
- ecc.
Se non stai già assumendo vitamine prenatali ora è il momento di iniziare: man mano che il bambino si sviluppa, avrà bisogno di calcio per costruire le ossa e ferro per produrre globuli rossi, più acido folico per prevenire difetti del tubo neurale e un sacco di altri importanti nutrienti.
Test di gravidanza falsi positivi
Seppur raramente, un kit per test di gravidanza con le urine può darti anche un risultato falso positivo. Un risultato è falso positivo quando il test risulta positivo anche se non sei incinta.
Le possibili cause di un falso positivo possono dipendere:
- da un aborto recente, o da un parto recente. Nei giorni successivi a questi eventi possono rimanere alti i livelli di hCG nel sangue e nelle urine, e quindi causare dei falsi positivi. Infatti l’hGC può rimanere nell’organismo fino a sei settimane dopo la fine della gravidanza. Se l’aborto è stato spontaneo è anche possibile che non sia stato eliminato del tutto il tessuto relativo a quella gravidanza e questo farà sì che rimangano alti i livelli di hCG.
- dall’assunzione di alcuni farmaci. I farmaci contro l’ansia (come le benzodiazepine, il diazepam o l’alprazolam) possono innalzare leggermente i livelli di hGC: in presenza di altri fattori, come un recente parto o un aborto recente, possono portare a dei falsi positivi. Altri farmaci che potrebbero portare a dei falsi positivi, sono gli antipsicotici, gli anticonvulsivanti, i farmaci per il morbo di Parkinson, i diuretici, gli antistaminici, il metadone. Anche i farmaci per la fertilità a base di menotropina (per il trattamento dell’infertilità ) e carbamazepina possono falsare i risultati.
- da una gravidanza biochimica: cioè un aborto spontaneo che si è verificato poco dopo l’impianto, agli inizi della gravidanza.
- da una gravidanza ectopica, quando un uovo fecondato s’impianta al di fuori della cavità principale dell’utero può comportare una gravidanza ectopica, comunemente chiamata gravidanza extrauterina.
- da alcuni difetti cromosomici del feto.
- dalla presenza di cisti ovariche: piccole sacche piene di liquido presenti nelle ovaie.
- dal kit che è scaduto o rovinato: l’umidità ed il calore possono danneggiare lo stick.
- da alcuni farmaci o trattamenti per favorire la fertilità.
- dalle strisce di evaporazione, chiamate anche ghost-line.
- da alcune malattie o disturbi, come infezioni del tratto urinario, una malattia renale, una cisti del corpo luteo, un cancro ovarico.