32 Settimana di gravidanza

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Stai entrando nell’ottavo mese della tua gravidanza, e non è più molto lontano il giorno in cui incontrerai il tuo bambino per la prima volta.

Una volta completata la trentunesima settimana di gravidanza le probabilità di sopravvivenza del bambino sono molto alte.

Infatti, uno studio francese mostra come i bambini nati alla trentaduesima settimana abbiano più del 95% di probabilità di sopravvivere senza avere delle complicazioni a lungo termine.

Il parto nel corso della 32° settimana

In caso di parto nel corso di questa settimana potrai essere seguita,

  • da un centro di neonatologia di secondo livello, che assiste i neonati pre-termine aventi un peso superiore ai 1500 grammi con patologie anche di media gravità, ma che non necessitano di cure intensive neonatali,
  • oppure da un centro di neonatologia di terzo livello con reparto di terapia intensiva neonatale e di terapia sub intensiva, che assiste i neonati pre-termine di meno di 32 settimane, oppure con un peso inferiore ai 1500 grammi

Il tuo «borsone nascita», dovrebbe già essere pronto.

Da questa settimana in poi dovrai evitare di viaggiare o allontanarti troppo da casa, ovvero dal centro dove desideri partorire.

Sarebbe anche opportuno già acquistare e gli accessori utili al nascituro.

Sarebbe anche opportuno, nel caso non lo avessi ancora fatto, anche che tu iniziassi un corso pre-parto.

Lo sviluppo del feto alla 32° settimana

L’aspetto esteriore

Il tuo bambino continua a diventare sempre più grassottello, con il suo strato di grasso che cresce sotto la cute, mentre la peluria (o lanugo) che fino a questo punto aveva ricoperto il suo corpo sta gradualmente scomparendo.

Le unghie delle mani hanno completato il loro sviluppo, mentre le unghie dei piedi hanno bisogno di più tempo (di 35-36 settimane) per crescere.

In questa fase, i suoi capelli iniziano ad acquisire pigmentazione.

Gli organi interni

A parte i polmoni che sono ancora in via di sviluppo, tutti gli altri principali organi hanno terminato la loro maturazione, e sono pronti ad iniziare a funzionare fin dal giorno della nascita del bambino.

Sebbene il tuo bambino continui a ricevere ancora dal cordone ombelicale i nutrimenti necessari, il suo tratto digestivo ha quasi completato il suo sviluppo.

Lo sviluppo delle ossa

Arrivato alla trentaduesima settimana, il tuo bambino ha già uno scheletro ben formato, sebbene sia ancora morbido e flessibile e sia in corso di ossificazione. Il feto durante la trentaduesima settimana di gravidanza .

trentaduesima
Il feto durante la trentaduesima settimana di gravidanza.

I movimenti fetali e la posizione podalica

Alla trentaduesima settimana, è normale che, con brevi periodi di attività, i bambini dormano per circa il 90% del tempo.

Ora il tuo piccolo ha molto meno spazio per poter fare grossi movimenti convulsi: potresti perciò notare che i suoi calci e pugni stanno diventando meno forti rispetto alle scorse settimane .

La maggior parte dei bambini tendono a diventare attivi nella tarda serata, tra le nove di sera e l’una del mattino, quando la madre cerca di dormire.

Potresti invece sentire dei singhiozzi fetali in qualunque momento del giorno.

E’ normale che alla trentaduesima settimana il bambino si possa posizionare già correttamente a testa in giù per la nascita, anche se non c’è nulla di cui preoccuparsi se rimane ancora in posizione trasversale (disteso di lato) o podalica (con i piedi verso il basso): ha ancora del tempo per posizionarsi per la nascita.

Il volume del liquido amniotico aumenta ogni settimana (di 1,5 litri in questa settimana), e ciò rende più semplice al bambino muoversi e ruotare nell’utero.

La 32°settimana di gravidanza gemellare

In una gravidanza gemellare, i bambini hanno minor spazio nell’utero di un bambino singolo e, perciò non c’è nulla di preoccupante se nella trentaduesima settimana noti un movimento fetale ridotto.

Per accertarti del loro benessere puoi tenere conto delle loro palpitazioni e delle loro contorsioni, anche di quelle piccole.

Le dimensioni del feto

Il feto è grande come una patata messicana: è lungo circa 42 centimetri e pesa 1,7 chilogrammi.

La donna alla 32°settimana

Puoi sentire, approssimativamente, la cima dell’utero 12 centimetri sopra il tuo ombelico.

Gli aumentati livelli dell’ormone relaxina rilassano le tue articolazioni ed i tuoi muscoli per preparare il tuo corpo al parto: continuano a renderti goffa ed a farti spesso cadere gli oggetti che hai, ed a farti urtare i mobili.

Gli ormoni della gravidanza inoltre hanno un effetto ingente anche sul tuo cervello, portandoti a dei cali di memoria ed al «baby brain», ovvero il cervello da gravidanza..

Potresti anche notare un fluido denso e giallognolo (il colostro) fuoriuscire dai tuoi capezzoli i quali si stanno preparando all’allattamento.

L’ecografia alla 32° settimana

Nella maggior parte dei casi, nell’ultima fase della gravidanza le visite prenatali che in precedenza erano mensili, diventano quindicinali o settimanali.

In occasione di queste visite, il medico controllerà la tua pressione sanguigna e la tua urina, e valuterà la presenza di gonfiore o di alterazioni visive per individuare eventuali segni di complicazioni come il diabete gestazionale o l’ipertensione.

Ecografia
Ecografia alla trentaduesima settimana di gravidanza – Foto Flickr/skippytpe distribuita con licenza Creative Commons (BY-NC-ND)

I sintomi della 32°settimana

In questo periodo i sintomi più comuni della gravidanza sono costituiti da,

  • un dolore al petto ed una mancanza di fiato, ciò a causa dell’utero che mette pressione sulle tue coste e polmoni, impedendo loro di espandersi nel modo corretto;
  • indigestioni, reflusso acido e bruciori di stomaco:
  • meteorismo e gonfiore;
  • dolori articolari ai fianchi ed alla schiena;
  • dolore pelvico;
  • dolore al legamento rotondo dell’utero (dolore costrittivo attorno a stomaco ed utero, della durata di circa 30 secondi);
  • dolore al coccige;
  • contrazioni di Braxton Hicks;
  • costipazione;
  • stanchezza;
  • mal di testa e stordimento;
  • crampi alle gambe;
  • gonfiore di piedi, caviglie e mani (a causa della ritenzione dei fluidi e dell’aumento di flusso sanguigno);
  • vene varicose ed emorroidi;
  • pelle pruriginosa, specialmente attorno alla pancia, alle cosce ed al seno;
  • stimolo urgente ad urinare e perdite di urina quando starnutisci o ridi (a causa della maggiore pressione dell’utero in crescita sul tuo tratto urinario);
  • perdita di appetito.

I segnali a cui prestare attenzione

Prendi contatti col tuo medico nei seguenti casi:

  • nel caso notassi movimenti fetale irregolari o diminuiti;
  • nei casi di contrazioni regolari, che via via diventano più frequenti, sanguinamento vaginale, crampi simil-mestruali, secrezioni mucose o perdita del tappo mucoso, sintomi simil-influenzali (diarrea e vomito), perdite di fluido acquoso chiaro o color paglia (liquido amniotico), sensazione di forte pressione nell’area pelvica, dolore pulsante alla parte bassa della schiena (potrebbero essere segnali di un parto prematuro);
  • aumento di peso improvviso, alterazioni visive e gonfiore di volto e mani, assieme a mal di testa costanti, nausea, vertigini, affaticamento estremo e dolore all’alto addome (potrebbero indicare un’ipertensione);
  • dolore o bruciore durante la minzione, stimolo anomalo ed urgente ad urinare, urina scura o torbida accompagnata da dolore alla parte bassa della schiena e secrezioni dense bianche/verdognole/giallognole (potrebbero indicare delle infezioni del tratto urinario, oppure una candidosi);
  • sete eccessiva e secchezza della bocca assieme ad affaticamento, stordimento, improvvise alterazioni visive, urina giallognola o scura, e stimolo urgente ad urinare nonostante l’urina sia poca o nulla (potrebbero indicare un diabete gestazionale).

Alcuni consigli per una gravidanza e un bambino sani

Alcuni consigli utili per te che sei in gravidanza:

  • consuma pasti piccoli e frequenti; bevi molti liquidi per evitare sintomi comuni come i bruciori di stomaco e l’indigestione;
  • fai degli esercizi di yoga prenatale, o esercizi fisici leggeri come il nuotare o il fare brevi passeggiate due volte al giorno, come consigliato dal tuo medico;
  • evita di stare in piedi per periodi lunghi,
  • quando stai seduta o sdraiata, tieni i piedi sollevati usando uno sgabello o dei cuscini, per gestire meglio i crampi alle tue gambe e l’edema;
  • per avere un poco di sollievo dalle emorroidi, chiedi al tuo medico dei rimedi sicuri per la gravidanza come delle supposte o una pomata;
  • cerca di stenderti sul fianco sinistro, poiché ciò migliora la circolazione sanguigna. In questo modo l’utero non si appoggia sul fegato e permette di apportare più sangue al bambino
  • segui una dieta equilibrata, se necessario completa di integratori alimentari come indicato dal medico, per favorire lo sviluppo del bambino nelle ultime settimane di gravidanza.

Video di ecografie alla 32°settimana

Vai alla settimana successiva, la 33 settimana di gravidanza, oppure ritorna all’articolo relativo alla settimana precedente.

Riferimenti bibliografici
  1. PY A, F G, P K, et al (2015) Survival and morbidity of preterm children born at 22 through 34 weeks’ gestation in France in 2011: results of the EPIPAGE-2 cohort study. JAMA Pediatr 169:230–238. https://doi.org/10.1001/JAMAPEDIATRICS.2014.3351

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