38 Settimana di gravidanza

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

La gravidanza di una gravidanza singola dura in media 40 settimane (280 giorni) dal primo giorno dell’ultima mestruazione. In passato una gravidanza veniva considerata a termine durante l’arco di 5 settimane: dalla 37° fino a due settimane dopo la 40esima.

Tuttavia, secondo l’American Congress of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), i bambini nati tra la trentanovesima e la quarantesima settimana, in generale, stanno molto meglio di quelli nati nelle due settimane precedenti(1).

Una ricerca ha anche dimostrato che anche i rischi di mortalità fetali sono leggermente più alti prima della trentanovesima settimana.

Per queste ragioni una gravidanza viene considerata a “pieno termine” solo alla trentanovesima settimana (2). Quelli nati tra la 37esima e la 38 esima settimana vengono definiti dall’ACOG “early term”, quindi precoci, ma comunque a termine.

Oramai in vista del parto dovrebbero essere già pronti la culla, il fasciatoio, la sdraietta, il corredino per il neonato, pannolini, ciucci, il biberon, lo scaldabiberon, lo sterilizzatore per biberon, l’eventuale carrozzina, e tutti gli altri accessori per il neonato.

Pronto naturalmente, ed a portata di mano, anche il borsone per il parto.

Lo sviluppo del bambino nella 38° settimana di gravidanza

lo sviluppo del cervello

All’interno dell’utero continua lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del bambino.

Il suo sistema nervoso ora si é assunto il compito di regolare alcune funzioni corporee come la circolazione, la respirazione e la digestione(3).

Lo sviluppo degli organi interni

Tutti i principali organi del bambino si sono completamente sviluppati, pronti ad assumere i rispettivi ruoli una volta nato(4).

Gli unici organi che necessitano ancora di una “messa a punto” sono i polmoni, che inizieranno a funzionare solo dopo la nascita, poiché nell’utero non c’è aria per fare pratica con la respirazione(5).

In tale attesa, i polmoni continuano a produrre grandi quantità di surfattante, la sostanza chimica che impedisce che gli stessi collassino (6).

Anche il suo apparato digerente è già attivo, e produce una sostanza appiccicosa e verdastra, detta meconio (sostanza formata da frammenti epiteali e prodotti di secrezione dell’apparato digerente del feto), che sarà il primo prodotto espulso dall’intestino del bambino.

In esso, è contenuta anche la peluria detta lanugo, e la vernice caseosa persa dal tuo bambino in queste ultime fasi della gravidanza, e da lui ingoiata assieme al liquido amniotico(7).

Feto alla trentottesima settimana di gravidanza
Il feto durante la 38° settimana

L’aspetto esteriore

Il tuo bambino sta ancora sviluppando lo strato di grasso che lo aiuterà a mantenere la temperatura corporea, una volta uscito dall’utero(8).

Il colore della sua pelle sta diventando quello che poi avrà alla nascita(9).

Il colore degli occhi

Potrebbe essere difficile stabilire quale sia il colore degli occhi del bambino immediatamente dopo la nascita, poiché le sue iridi sono solitamente poco pigmentate e quindi potrebbero avere un aspetto tendente al blu. Acquisteranno più colore durante i primi mesi di vita(10).

Ciò significa che, occhi grigi o blu potrebbero diventare verdi o marroni a causa del pigmento aggiunto nel corso dei primi mesi.

Tuttavia, il colore degli occhi non diventa mai più chiaro, poiché la pigmentazione può solo aumentare; quindi gli occhi marroni, verdi e nocciola hanno più pigmenti rispetto a quelli blu e grigi.

Quanto è grande il tuo bambino

Arrivato alla trentottesima settimana, il feto è lungo circa 50 centimetri (11), pesa circa 3 chilogrammi ed è grande quasi come un porro(12).

Nonostante il continuo aumento del suo grasso, ora il feto sta aumentano di peso più lentamente perché sta raggiungendo il peso che avrà alla nascita(13).

La posizione fetale – il bambino podalico

Il tuo bambino si trova già nella posizione per uscire attraverso il canale del parto, e la sua testa è probabilmente a livello della pelvi.

In alcuni casi, nell’ultima fase del terzo trimestre, il bambino potrebbe non riuscire a girarsi rimanendo con i piedi verso il basso (posizione podalica).

Il tuo medico potrebbe perciò consigliare una versione cefalica esterna (VCE), allo scopo di posizionare correttamente il bambino podalico o trasversale, mediante l’applicazione di una pressione esterna su dei punti precisi del tuo addome(14).

La VCE ha circa il 50% di probabilità di successo: è legata infatti a più fattori, come il peso del feto, l’angolatura della sua posizione, l’età della madre.

I bambini che rimangono in posizione podalica vengono al mondo necessariamente col taglio cesareo.

I cambiamenti nel corpo della donna

Uno degli aspetti positivi di questa settimana, è la scomparsa delle indigestioni e dei bruciori di stomaco, e ciò grazie al bambino che sta scendendo nell’addome verso la pelvi.

Questa discesa crea anche più spazio per i tuoi polmoni alleviando conseguentemente alcuni sintomi, quali il dolore al petto e la mancanza di fiato.

Allo stesso tempo però, raddoppia la sua pressione sulla vescica, costringendoti ad andare più spesso al bagno, e causandoti a volte delle perdite di urina quando starnutisci o quando ridi(15).

La crescita del tuo peso inizia a rallentare gradualmente attorno alla trentasettesima/trentottesima settimana di gestazione(16).

Alcune donne continuano a notare la fuoriuscita di colostro, denso e giallastro, dai loro capezzoli.

È questo il primo latte prodotto dal corpo della donna, ed è fortificato da nutrienti che renderanno il neonato in grado di combattere varie malattie ed infezioni durante le prime settimane(17).

Il corpo della donna inizia anche a prepararsi al travaglio: la vagina inizia a dilatarsi (aprirsi) e ad assottigliarsi, così da permettere il passaggio del bambino attraverso il canale del parto(18).

La gravidanza gemellare alla 38° settimana

La maggior parte dei gemelli vengono partoriti nella trentasettesima.

Solo meno del 50% delle gravidanze gemellari raggiunge la 38° settimana.

Perciò tieni pronta il necessaire per l’ ospedale, perché il tuo travaglio potrebbe iniziare da un momento all’altro.

Solitamente si raccomanda di partorire i gemelli in ospedale, così che i medici specializzati possano all’occorrenza essere in grado di fornire qualsiasi cura che si rendesse necessaria subito dopo il parto(19).

Ancorché le gravidanze multiple abbiano maggiori rischi di complicazioni, i gemelli nati alla trentottesima settimana, dopo circa una settimana passata nell’unità di terapia neonatale, stanno piuttosto bene.

Test ed ecografia alla 38° settimana

A meno che la tua gravidanza non oltrepassi i termini (cioè a meno che non continui dopo la quarantesima settimana), la visita di controllo prenatale della trentottesima settimana sarà probabilmente l’ultima prima dell’arrivo del bambino.

È bene chiedere informazioni e consigli al medico in modo da tutto quanto occorre a proposito del travaglio, del parto, e dei rimedi al dolore che potrebbero esserti utili durante il travaglio(20).

Le ecografie non vengono solitamente eseguite nelle settimane finali, a meno che il medico non debba controllare la posizione del bambino o non sia necessaria una VCE per girarlo nell’utero.

trentottesima
Ecografia alla trentottesima settimana di gravidanza – Foto: Fickr/jevelyn2

Il medico eseguirà anche un esame fisico per controllare se la tua vagina ha iniziato ad aprirsi: ad una dilatazione di circa 10 centimetri e un assottigliamento del 100% sarai pronta a partorire(21).

Nelle prime gravidanze, la dilatazione e l’assottigliamento inizieranno probabilmente parecchie settimane prima dell’inizio del travaglio.

Nelle gravidanze successive inizieranno poco prima dell’inizio del travaglio.

I sintomi di questa settimana di gravidanza

In questo periodo i sintomi più comuni della gravidanza sono:

  • contrazioni di Braxton Hicks(22)
  • dolore pelvico;
  • dolore al legamento rotondo dell’utero;
  • crampi alle gambe;
  • dolore coccigeo;
  • gonfiore o edema, specialmente di mani e piedi;
  • dolori articolari, alle cosce ed alla schiena;
  • prurito alla cute, più comunemente attorno al pancione ed al seno(23)
  • smagliature;
  • mal di testa, vampate di calore e gola infiammata,
  • vene varicose ed emorroidi;
  • costipazione o stomaco sottosopra/aumento dei movimenti intestinali;
  • sindrome delle gambe senza riposo e insonnia(24)
  • depressione e sbalzi d’umore;
  • sindrome del tunnel carpale (formicolio o intorpidimento di mani e dita).

I segnali del travaglio

Tra la trentottesima e la quarantaduesima settimana, il travaglio può iniziare in qualsiasi momento(25)

Quindi è raccomandabile fare attenzione alle seguenti condizioni:

  • cinque o più contrazioni in un’ora(26)
  • crampi simil-mestruali;
  • sensazione di pressione nel basso addome o nella zona pelvica(27)
  • sanguinamento vaginale;
  • aumento delle secrezioni vaginali;
  • dolore pulsante alla parte bassa della schiena, che potrebbe essere costante, oppure andare e venire;
  • abbondanti secrezioni acquose chiare (perdite di liquido amniotico);
  • sintomi simil-influenzali (nausea, vomito, diarrea)(28):
  • secrezioni mucose marroni, rosacee o sanguinolente (perdita del tappo mucoso).

Quando chiamare il medico

Contatta il tuo medico nei seguenti casi:

  • quando noti una diminuzione del movimento fetale durante la conta dei calci;
  • quando hai i segnali di travaglio sopra descritti:
  • quando hai dolore o bruciore durante la minzione, urine scure o torbide con o senza cattivo odore, dolore alla parte bassa della schiena (attorno ai reni) e/o mal di stomaco, secrezioni bianche o verdastre/giallognole gelatinose, febbre, nausea, dolore durante i rapporti sessuali (potrebbero indicare un’infezione ai reni, al tratto urinario(29), oppure una candidosi(30)
  • in caso di affaticamento estremo e vertigini, assieme ad improvvise alterazioni visive, mal di testa persistente, improvviso gonfiore di volto e mani, dolore all’alto addome e mancanza di fiato (potrebbero indicare ipertensione o preeclampsia)(31)
  • se hai una sete eccessiva e secchezza della bocca, accompagnate da stanchezza, stordimento, urgenza maggiore nell’urinare, mancanza di fiato, infezioni al tratto urinario ricorrenti e chetoni nelle urine (potrebbero indicare diabete gestazionale)(32)
  • un gonfiore unilaterale (di una sola mano, un solo piede o una sola caviglia), che potrebbe indicare un disturbo nella coagulazione sanguigna;
  • un prurito estremo di mani e piedi, specialmente in palmi e piante, che non scompare con i rimedi abituali (potrebbe indicare colestasi gravidica, una patologia del fegato)(33).

Alcuni consigli utili per la gravidanza e un bambino sani

Alcuni consigli utili per te, che oramai sei alla fine della gravidanza:

  • evita i cibi piccanti, specialmente la sera, così da ridurre indigestioni e bruciori di stomaco: ciò ti permetterà di dormire meglio(34)
  • installa un seggiolino per il tuo neonato nella tua cucina e nella tua auto poiché potrebbe nascere in qualsiasi momento, infatti non più del 5% dei bambini nasce alla data esatta prevista(35)
  • mangia dei cibi leggeri, come la pasta in bianco, brodo di pollo e crackers integrali, piuttosto che pasti pesanti, e ciò allo scopo di favorire la digestione e alleviare la nausea causata dalla gravidanza;
  • sotto consiglio del tuo medico di fiducia fai degli esercizi regolari di yoga prenatale, oppure fai degli esercizi leggeri, come nuotare o fare brevi passeggiate, allo scopo di gestire i dolori alla schiena ed all’addome, i crampi alle gambe, ed il fastidio alla zona pelvica;
  • consulta il medico in caso tu stessi considerando di adottare delle “misure” naturali, come l’olio di ricino, per indurre il travaglio in casa. Potrebbero avere controindicazioni inaspettate per la gravidanza, o non essere stati testati adeguatamente.

Video di ecografie alla 38°settimana

Vai alla settimana successiva, la 39 settimana di gravidanza, oppure ritorna all’articolo relativo alla settimana precedente.

Riferimenti bibliografici

Definition of Term Pregnancy | ACOG
https://www.acog.org/clinical/clinical-guidance/committee-opinion/articles/2013/11/definition-of-term-pregnancy. Data di accesso: 2021-10-16

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