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Utero

Utero

La funzione principale dell’utero durante la gravidanza è quella di ospitare e nutrire il feto in crescita, quindi è importante comprenderne la struttura e la funzione e quali cambiamenti ci si può aspettare che l’utero subisca durante la gravidanza.

Come è fatto

L’utero assume forme diverse nei diversi mammiferi, nella donna è a forma di pera.

E’ posto tra la vescica ed il retto ed è coperto dal legamento largo, che lo tiene in posizione al centro del bacino.

La parete dell’utero è composta da 3 strati. All’interno troviamo uno strato sottile chiamato endometrio, che si inspessisce durante il ciclo mestruale in preparazione dell’impianto dell’embrione. Lo strato intermedio è una parete muscolare. Lo strato esterno dell’utero è un sottile strato di cellule, noto anche come perimetrio,che è il proseguimento del peritoneo pelvico

La dimensione dell’utero di una donna non incinta può variare. In una donna che non ha avuto gravidanza, la lunghezza media dell’utero è di circa 7 centimetri. Questo aumenta di dimensioni fino a circa 9 centimetri in una donna che ha già avuto gravidanze (in passato). Le dimensioni e la forma dell’utero possono cambiare con il numero di gravidanze e con l’età.

L’utero in gravidanza

Durante la gravidanza, man mano che il feto cresce, le dimensioni dell’utero aumenteranno notevolmente. Una misura per stimare la crescita dell’utero e del feto è quella fondo-sinfisi: si effettua misurando con un metro a nastro, cioè un comune metro da sarta, la distanza fra il fondo dell’utero (cioè il limite alto del pancione) e la sinfisi pubica (cioè il punto più basso della pancia) Se l’ostetrica o il medico notano una anomalia nella misurazione, sarà necessario sottoporsi a un’ecografia

L’altezza del fondo uterino può variare da donna a donna e molti fattori possono influenzarla. A partire alla 17-18esima settimana di gravidanza, ad esempio, anche una vescica piena può influenzare la misura e quindi è importante svuotare la vescica prima di ogni misurazione.

Un’altezza del fondo uterino più piccola del previsto potrebbe essere un segno che il bambino sta crescendo lentamente o che c’è troppo poco liquido amniotico.

Al contrario, un’altezza del fondo uterino maggiore del previsto potrebbe significare che il bambino è più grande della media e anche questo potrebbe anche richiedere un maggiore monitoraggio.

Man mano che l’utero cresce, può esercitare pressione sugli altri organi del corpo della donna incinta. Ad esempio, l’utero può premere sulla vescica vicina, aumentando la necessità di urinare.

Le contrazioni di Braxton Hicks

Le contrazioni di Braxton Hicks, note anche come falsi dolori del travaglio, sono degli spasmi isolati e non ritmici della muscolatura uterina che provocano una sensazione di morsa a livello dell’addome e che preparano il tuo utero al parto. Irregolari e generalmente dolorose, possono essere avvertite già dal 5° mese di gravidanza o 6° mese di gravidanza e rappresentano un fenomeno del tutto fisiologico.

L’utero durante il travaglio e il parto

Durante il vero travaglio, i muscoli dell’utero si contraggono per aiutare il bambino a scendere nel canale del parto (un canale formato dallo scheletro del bacino e dalle parti molli che lo rivestono).

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Le contrazioni del travaglio iniziano come un’onda e aumentano di intensità, spostandosi dalla parte superiore dell’utero fino alla cervice. Il tuo utero si sentirà stretto durante la contrazione, ma tra le contrazioni il dolore si allenterà e ti permetterà di riposare prima che si sviluppi la successiva. A differenza di Braxton Hicks, le contrazioni del travaglio diventano più forti, più regolari e più frequenti nel periodo che precede il parto.

L’utero dopo il parto

Dopo la nascita del bambino, l’utero si contrarrà nuovamente per consentire alla placenta, che alimenta il bambino durante la gravidanza, di essere espulsa. Queste contrazioni sono più lievi delle contrazioni avvertite durante il travaglio. Una volta che la placenta viene espulta, l’utero rimane contratto per aiutare a prevenire un emorragia, altrimenti nota com emorragia postpartum.

L’utero continuerà ad avere contrazioni anche dopo il completamento del parto, durante l’ allattamento. Questa contrazione e contrazione dell’utero sembrerà un po’ come i crampi mestruali. Questi morsi uterini post parto non devono preoccupare, poichè si tratta di una manifestazione del tutto normale che sta ad indicare che il corpo della neomamma sta tornando alle condizioni pre-gravidanza