29 Settimana di gravidanza

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Ti trovi ad oltre la metà della gravidanza e, probabilmente ti stai già preparando al travaglio ed al parto. Il tuo borsone per il neonato dovrebbe essere in fase di preparazione. Se avessi l’intenzione fare un corso, dovresti esserti già iscritta ad un corso pre-parto ospedaliero. Se non hai fatto nessuna delle due cose, non preoccuparti, hai ancora un po’ di tempo.

Raggiungere la ventinovesima settimana di gravidanza vuol dire che, se lo dovessi partorire ora, il tuo bambino avrebbe più del 90% di probabilità di sopravvivere grazie ad una speciale assistenza medica.

Lo sviluppo del bambino nella 29°settimana di gravidanza

lo sviluppo degli organi

Nel corso di questa settimana, i muscoli, i polmoni, il tratto digestivo e altri organi interni del feto continuano a maturare.

Stanno maturando anche le vie aeree fetali; mentre i bronchioli e gli alveoli stanno aumentando di numero. Se dovesse nascere in questa settimana il tuo bambino potrebbe respirare da solo, anche se avrebbe bisogno di assistenza e se probabilmente si stancherebbe in fretta.

Il suo apparato respiratorio continuerà a maturare fino a quando il bambino raggiungerà gli otto mesi di età.

Lo sviluppo del cervello

La testa del feto cresce di dimensioni  in modo da essere in grado di supportare lo sviluppo cerebrale, il quale è oramai abbastanza sviluppato da poter regolare la temperatura corporea.

L’aspetto esteriore

Nel terzo trimestre il tuo bambino assomiglia ad un neonato, con gli strati di grasso in crescita che rendono liscia la sua pelle.

Lo strato bianco e ceroso di vernice caseosa inizia a scomparire gradualmente assieme al sottile strato di peluria (lanugo) che ricopriva il suo corpo.

Il feto durante la ventinovesima settimana di gravidanza
Il feto durante la ventinovesima settimana di gravidanza

La formazione del grasso

Lo strato di grasso bianco in accumulo al di sotto della sua cute, è ora molto diverso da quel grasso bruno che il tuo bambino aveva sviluppato nel corso delle scorse settimane.

Il grasso bruno è responsabile del mantenimento della temperatura corporea fetale, mentre il grasso bianco (presente nei neonati così come pure negli adulti) serve come fonte di energia.

Tuttavia, fino al momento della nascita a mantenere il tuo bambino al caldo è necessaria ancora la tua temperatura corporea, essendo ancora troppo presto perché lui riesca a regolare da solo la sua temperatura del corpo.

Lo sviluppo degli organi sensoriali

Nella ventinovesima settimana – via via che egli diventa più reattivo alla luce ed al suono – i suoi occhi iniziano anche a mettere a fuoco le cose.

Lo sviluppo di ossa e denti

Con gli abbozzi dei denti da latte che si sono già sviluppati, in questa settimana si stanno iniziando a formare gli abbozzi dei denti definitivi.

Il terzo trimestre è cruciale per lo sviluppo osseo fetale perché, ogni giorno,  250 milligrammi di calcio vengono depositati nel suo scheletro in via di indurimento.

I movimenti fetali e la conta dei calci

Man mano che il bambino cresce in dimensioni ed in forza, i suoi calci ed i suoi pugni probabilmente aumentano anche di frequenza.

In questo momento, ha infatti a sua disposizione  ancora abbastanza spazio nell’utero per potersi muovere e fare pratica nel movimento degli arti.

Ancora per alcune settimane però: nell’ultimo periodo di gravidanza, questo diventa troppo angusto.

Tu potresti ora anche percepire dei movimenti ritmici e occasionali, o dei singhiozzi fetali che durano diversi minuti ogni volta: ogni bambino ha un suo insieme di movimenti  che è unico, e tu ti sarai probabilmente già abituata ai movimenti del tuo.

Dopo la ventottesima settimana, il tuo medico potrebbe chiederti di tenere un diario dei movimenti del bambino contando i suoi calci.

Rimani in silenzio per qualche minuto due volte al giorno, e poi registra i suoi calci o qualsiasi altro suo movimento.

Dieci movimenti in un’ora (o anche meno) significano che tutto sta andando bene. Se il bambino dovesse muoversi di meno, bevi del succo di frutta, oppure fai uno spuntino, poi sdraiati e ricomincia a contare.

Chiama il medico se nelle due ore successive avverti meno di dieci suoi movimenti.

La grandezza del feto

Il bambino si sta rapidamente avvicinando alla lunghezza che avrà alla nascita; in questa settimana é lungo circa 39 centimetri, quindi è grande come una zucca di medie dimensioni.

E’ però ancora piuttosto magrolino, e dovrà ancora recuperare molto peso nei prossimi mesi: ora pesa poco più di un chilo. Peso che poi, nelle ultime settimane che precedono il parto, duplicherà, o quasi triplicherà.

I cambiamenti nel corpo della donna alla ventinovesima settimana

Ora senti la cima dell’utero a circa 9-10 centimetri sopra il tuo ombelico.

L’aumento di peso ideale in questa fase della gravidanza, dovrebbe andare dagli 8 agli 11 chilogrammi per le donne con  un BMI (indice di massa corporea) normale.

Le donne in sovrappeso e quelle sottopeso, dovrebbero consultare il loro medico per stabilire quali, nel loro caso, siano i livelli d’aumento di peso ideali.

E’ assolutamente normale che dal tuo seno continui a fuoriuscire liquido giallognolo (il colostro), in quanto il tuo corpo ora si sta ancora preparando all’allattamento.

Il colostro contiene degli anticorpi che aiutano il  bambino a prevenire, nei primi giorni successivi alla  nascita, le malattie e le infezioni più comuni.

Quindi, anche quelle donne che prevedono di utilizzare del latte in polvere invece che si allattare normalmente, dovrebbero mantenere  l’allattamento al seno almeno per i primi giorni di vita del loro bambino.

Le donne incinte di gemelli, di norma dovrebbero essere aumentate di peso fino ad ora di 13-18 chilogrammi in totale, con un aumento medio settimanale di circa 700 grammi dopo la ventottesima/ventinovesima settimana.

Gli esami e l’ecografia alla 29° settimana di gravidanza

Un’ecografia eseguita in questa settimana, mostrerà un feto con un’aspetto quasi simile a quello che il bambino avrà il giorno del parto.

Probabilmente lo vedrai anche a muovere i suoi gracili arti ed  assumere diverse espressioni facciali.

Durante questa fase  è normale che il bambino stia ancora con i piedi verso il basso (in posizione podalica), in quanto non ha ancora avuto il tempo sufficiente per capovolgersi e per mettersi nella corretta posizione con la testa all’ingiù, come in occasione del parto.

Ecografia alla ventinovesima settimana di gravidanza
Ecografia alla ventinovesima settimana di gravidanza – Foto flickr di jacob & Kiki Hantla

Il tuo medico potrebbe prescriverti un’esame del sangue per controllare i tuoi livelli di ferro, e per verificare se hai bisogno di integratori alimentari.

Se ti fossi accorta che il bambino sta diventando meno attivo, per valutare il suo stato di  salute, il medico potrebbe consigliati un profilo biofisico fetale, o un test «nonstress».

I sintomi della ventinovesima settimana

In questa settimane le donne in gravidanze possono essere soggette a,

  • meteorismo, indigestione, bruciori di stomaco
  • costipazione;
  • crampi alle gambe;
  • dolori articolari, ai fianchi ed alla schiena;
  • dolore pelvico;
  • dolore al legamento rotondo dell’utero;
  • dolore costale associato a mancanza di fiato (a causa dell’utero in crescita che  sta premendo sulla tua gabbia toracica e sul tuo diaframma);
  • sonnolenza o insonnia;
  • sindrome delle gambe senza riposo;
  • sogni vividi e spesso disturbanti;
  • mal di testa ed emicranie;
  • contrazioni di Braxton Hicks;
  • vene varicose ed emorroidi;
  • vene a ragno, caratterizzate da vene rossicce e rigonfie, che sporgono da un punto rosso centrale, che ricordano appunto un ragno;
  • smagliature;
  • minzioni frequenti;
  • vampate di calore;
  • gonfiore di mani e di piedi (a causa dell’aumento di flusso sanguigno e della ritenzione dei fluidi;
  • prurito alla cute (a causa della pelle che si sta stirando per fare spazio al bambino,  attorno al pancione, alla schiena e al seno);
  • sbalzi d’umore e depressione.

Quando occorre chiamare il medico

E bene chiamare il medico in caso di:

  • qualsiasi cambiamento nel normale ritmo di movimento del bambino;
  • contrazioni addominali che si fanno più frequenti con il tempo, assieme a pressione nella zona pelvica, crampi simil-mestruali, e mal di schiena (potrebbero indicare un parto prematuro);
  • dolore o bruciore durante la minzione, associati allo stimolo urgente di urinare, urina scura o torbida, dolore alla parte bassa della schiena attorno ai reni, secrezioni dense e bianche o gelatinose e verdi/giallognole, nausea (potrebbero indicare un’infezione renale, una candidosi, oppure un’infezione del tratto urinario;
  • affaticamento estremo o vertigini, accompagnati da mal di testa costante, mancanza di fiato, alterazioni visive, gonfiore improvviso di volto/mani/piedi, dolore all’alto addome, nausea e vomito (potrebbero indicare ipertensione o preeclampsia);
  • diarrea e vomito intensi che durano per più di 24 ore;
  • sete estrema e secchezza della bocca assieme ad alterazioni visive improvvise, stanchezza eccessiva o stordimento (potrebbero indicare diabete gestazionale
  • abbondanti secrezioni acquose color paglia o chiare (potrebbero indicare perdite di liquido amniotico);
  • sanguinamento vaginale ricorrente con crampi addominali o alla schiena (potrebbe indicare placenta previa o bassa).

Consigli utili per una gravidanza ed un bambino sani

Ecco alcuni consigli che potrebbero interessarti:

  • cerca di prevedere una dieta quotidiana varia per soddisfare gli aumentati bisogni nutrizionali del tuo bambino; segui una dieta con alimenti ricchi di calcio come latte, formaggio, yogurt e con verdure verdure a foglia verde come, ad esempio, gli spinaci e il cavolo riccio, appunto perché le ossa in via di sviluppo del tuo bambino assorbono molto calcio ogni giorno;
  • assumi, secondo indicazione del medico, dell’acido docosaesanoico (DHA), che aiuta il corretto sviluppo delle sue cellule nervose: sono ricche fonti di questo elemento i semi di lino, le noci, l’olio di canola ed  i pesci grassi come il salmone;
  • bevi molti liquidi (almeno 10-12 bicchieri d’acqua al giorno ); assumi alimenti che siano anche ricchi di fibre, come frutta, verdura, pane integrale e cereali;
  • a meno che non ti siano già stati prescritti degli integratori alimentari, cerca di assumere, con la tua dieta quotidiana, almeno 30 milligrammi di ferro.
  • evita di dormire sulla schiena; prova, invece, a dormire sul  tuo fianco sinistro perché ciò migliora la tua circolazione sanguigna;
  • per combattere i crampi alle gambe e le vene varicose, evita di stare in piedi per lunghi periodi e, quando stai  distesa, tieni i piedi sollevati (con un cuscino); fai invece degli esercizi fisici leggeri, come  il camminare o il nuotare,  esercizi che durino 20-30 minuti ogni  volta, per tre volte alla settimana;
  • consulta il tuo medico nel caso avessi la necessità di sospendere, in caso di costipazione grave, i tuoi integratori di ferro (se li stai già assumendo, ovviamente).

Video di ecografie alla 29°settimana

Vai alla settimana successiva, la 30 settimana di gravidanza, oppure ritorna all’articolo relativo alla settimana precedente.

Riferimenti bibliografici

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