Prima della gravidanza: pianificazione e prevenzione
Se stai pensando di avere un bambino, è importante pianificare un check-up con il medico per valutare eventuali terapie in corso. Alcuni farmaci potrebbero necessitare di un aggiustamento del dosaggio o di una sostituzione con alternative più sicure.
L’assunzione di acido folico è fortemente raccomandata già prima del concepimento per prevenire difetti del tubo neurale. La dose consigliata dall’Istituto Superiore della Sanità è di 0,4 mg al giorno, ma in alcuni casi specifici (epilessia, diabete, alterato assorbimento gastrointestinale) può essere necessario assumerne 4-5 mg al giorno.
Uso dei farmaci in gravidanza
Non tutti i farmaci sono pericolosi in gravidanza, ma è sempre necessario consultare il medico prima di assumerne uno. La regola generale è che il beneficio del trattamento deve superare il rischio per il feto.
- Farmaci da evitare: alcuni farmaci possono causare malformazioni fetali o complicazioni. Ad esempio, gli anticoagulanti orali antagonisti della vitamina K sono controindicati a causa dei loro effetti teratogeni.
- Farmaci sicuri: in alcuni casi, i farmaci sono fondamentali per la salute della madre e del bambino. Ad esempio, l’eparina a basso peso molecolare è il trattamento di scelta per la trombosi in gravidanza.
Se soffri di patologie croniche come asma, diabete o epilessia, non interrompere la terapia senza prima consultare il medico. Il controllo della malattia è essenziale per il benessere del bambino.
Disturbi comuni in gravidanza e farmaci consigliati
Molte future mamme si trovano ad affrontare disturbi comuni. Ecco alcuni esempi di trattamenti sicuri:
- Nausea e vomito: il trattamento di prima scelta prevede modifiche alimentari, ma in alcuni casi possono essere prescritti farmaci come la doxilamina associata alla vitamina B6.
- Mal di testa: il paracetamolo è il farmaco analgesico di prima scelta.
- Febbre: il paracetamolo è anche l’antipiretico raccomandato in gravidanza.
- Raffreddore e rinite allergica: gli spray nasali a base di soluzione fisiologica possono essere utilizzati per decongestionare le vie respiratorie. Gli antistaminici devono essere assunti solo sotto consiglio medico.
- Bruciore di stomaco: si consiglia di utilizzare antiacidi a base di magnesio, evitando quelli con elevato contenuto di sodio.
- Stipsi: i lassativi osmotici come il macrogol sono generalmente ben tollerati.
Farmaci e allattamento
Dopo il parto, molte donne si chiedono se possano continuare ad assumere farmaci durante l’allattamento. La maggior parte dei farmaci passa nel latte materno in quantità molto basse, spesso prive di effetti negativi per il bambino.
Consigli per minimizzare i rischi:
- Assumere il farmaco subito dopo la poppata per ridurre la quantità assorbita dal neonato.
- Preferire farmaci con un profilo di sicurezza consolidato, come il paracetamolo e l’amoxicillina.
- Evitare farmaci potenzialmente dannosi come nimesulide e piroxicam.
Conclusioni
L’uso dei farmaci in gravidanza non deve essere un motivo di preoccupazione, purché si seguano le indicazioni mediche. Consultare sempre un medico, quello curante, ma possibilmente un Ginecologo, prima di iniziare o interrompere una terapia.
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