5 Settimana di gravidanza

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Aggiornato il: 9 Settembre 2023
Di Gravidanza360

Dall’inizio del suo sviluppo alla quinta settimana di gravidanza – quindi nelle tre precedenti settimane – l’embrione ha aumentato le sue dimensioni del 40% (ricordiamo che, secondo la convenzione adottata, nelle prime due settimane l’embrione non era ancora stato concepito).

Per quanto riguarda te, la gestante, gli ormoni potrebbero provocarti degli sbalzi d’umore inaspettati. Potresti, ad esempio, passare dal riso al pianto in un’istante. E’ questo il periodo in cui potresti incominciare anche a sentire qualche leggero cambiamento dentro di te.

Lo sviluppo dell’embrione

I tre «foglietti» tissutali embrionali ed extra embrionali – che sappiamo essersi formati nella settimana 4 – continuano a differenziarsi.

I tre strati – ectoderma, endoderma, mesoderma – iniziano a svilupparsi nei diversi organi e nelle diverse parti corporee. Esaminiamoli più in dettaglio.

Ectoderma. L’ectoderma forma il tubo neurale (una struttura che é presente negli embrioni) che si evolverà, nel cervello, nei nervi, nel midollo spinale, e nella colonna vertebrale.

I somiti (segmenti corporei nell’embrione dei vertebrati) iniziano a sviluppare in quelli che poi saranno i muscoli scheletrici, la cartilagine, i tendini e il derma.

Mesoderma. E’ lo strato intermedio dei tre foglietti tissutali embrionali: il sistema circolatorio ed il cuore dell’embrione iniziano a svilupparsi allo stesso tempo.

Anche i primi globuli rossi del bambino iniziano a svilupparsi in questa fase.

Tuttavia, il sacco vitellino continua ancora a prendersi cura dei bisogni del bambino, in quanto il suo cuore non è ancora abbastanza evoluto per funzionare autonomamente.

Endoderma. E’ il foglietto embrionale più interno: si evolve nei polmoni, nell’intestino, in un rudimentale sistema urinario, nella ghiandola tiroide, nel pancreas e nel fegato.

I vasi sanguigni -in via di abbozzo- formano una connessione fra te ed il tuo bambino che poi si svilupperà nel cordone ombelicale.

Il cordone ombelicale primitivo e la placenta, forniscono tutto il nutrimento e l’ossigeno di cui l’embrione necessita, mentre il sacco amniotico continua a crescere.

Durante questa fase delle gestazione, l’embrione è grande all’incirca come un seme di arancia (lungo circa 2 mm), mentre la sua forma ricorda quella di un girino, con una testa enorme ed un corpo che ancora deve definirsi.

I cambiamenti fisici nel corpo della donna

Nel corso della quinta settimana, i livelli di estrogeni, di progesterone e di hCG, continuano ad aumentare, il che causa diversi sintomi. Come nella settimana precedente, la quarta settimana di gravidanza, la tua volemia (volume del sangue) continuerà ad aumentare, facendo sì che i tuoi reni e il tuo cuore lavorino più duramente.

Questo è il periodo in cui la maggior parte delle donne nota per la prima volta il ritardo della mestruazione, e quindi decide di fare un test di gravidanza a casa propria.

In questa fase i test di gravidanza fatti in ambito domestico già possono fornire risultati positivi in quanto i livelli di hCG normalmente diventano abbastanza alti da essere rilevati nelle urine.

Malgrado ciò, in caso di bassa produzione di ormoni, questi test potrebbero anche dare dei risultati negativi. Nella gravidanza, i livelli di ormoni sono solitamente al massimo quando ti svegli la mattina: quindi quello è il momento migliore per fare il test di gravidanza.

Il medico potrebbe anche raccomandarti un’esame del sangue allo scopo di determinare i livelli di hCG, poiché ciò aiuta a capire lo stato di salute dell’embrione.

Sebbene i cambiamenti corporei siano sufficienti a farti avere la consapevolezza che il tuo futuro bambino sta crescendo, è ancora troppo presto per iniziare a mostrare il pancione.

L’ecografia

Per confermare la presenza dell’embrione in questo periodo gli ultrasuoni transvaginali sono più efficienti di quelli transaddominali. Durante l’ecografia transvaginale, una bacchetta lubrificata viene inserita nella vagina e le immagini si traducono in uno schermo. Non dovrebbe essere doloroso, ma potrebbe essere un po’ scomodo.

Tuttavia un’ecografia fatta nel corso della quinta settimana, potrebbe anche non riuscire a rilevare il battito cardiaco del bambino, in quanto è ancora troppo basso per poter essere udito.

ecografia 5 settimane gravidanza

Non preoccuparti se non riesci a vedere il tuo bambino, in questi giorni l’embrione ha le dimensioni di un seme di arancia, circa 2 millimetri. Le uniche cose che probabilmente riuscirai a vedere tramite l’ecografia sono il sacco vitellino e il sacco gestazionale.

È possibile che l’ecografista sia in grado di indicare l’embrione, che in questa fase è probabilmente un minuscolo oggetto bianco arricciato. Intorno all’embrione c’è il sacco vitellino, che sembrerà un piccolo cerchio bianco. Il sacco vitellino nutre l’embrione e aiuta anche a produrre cellule del sangue durante le prime fasi della gravidanza.

Il sacco vitellino è circondato da un’area nera più ampia, il sacco gestazionale. Il sacco gestazionale contiene liquido amniotico e circonda l’embrione.

Potresti riuscire a vedere lo sfarfallio di un piccolo battito cardiaco, ma ancora una volta, non preoccuparti se l’ecografista non riesce ancora a vederlo: è ancora molto presto.

Video di un’ecografia 2D che mostra la camera gestazionale alla quinta settimana di gravidanza:

I sintomi nella 5° settimana di gravidanza

I classici sintomi di una procreazione in corso, incominciano a diventare più importanti proprio a partire da questa settimana.

Tuttavia, non c’è nulla di cui preoccuparsi se ancora non hai dei sintomi.

I più primi sintomi della gravidanza sono costituiti da: nausea mattutina e vomito, mal di testa, indolenzimento del seno, gonfiore, bruciori di stomaco, costipazione/diarrea, senso di oppressione addominale, meteorismo e indigestione.

Ulteriori sintomi – che potrebbero essere persistenti, o che potrebbero andare e venire frequentemente –  in questo periodo sono dati:

  • da un migliore senso dell’olfatto;
  • da una continua sensazione di pienezza o pesantezza (causata dal maggiore afflusso di sangue all’utero e dalla congestione pelvica);
  • da delle vertigini e sensazioni di svenimento (queste sensazioni potrebbe peggiorare se hai una bassa quantità di zuccheri nel sangue, o se non hai mangiato da ore);
  • dal nervosismo;
  • dalla mancanza di fiato (più comune nelle gravidanze gemellari
  • da voglie o da repulsioni alimentari;
  • dalla stanchezza o dall’affaticamento (causato dai cambiamenti ormonali e dalla crescita della placenta);
  • dai crampi, simili a quelli mestruali, ed un dolore alla parte bassa della schiena ;
  • da sudori notturni;
  • da frequenti urinazioni (a causa del maggiore afflusso di sangue ai reni ed alla regione pelvica);
  • da un’eccesso di saliva (causato dal funzionamento degli ormoni della gravidanza);
  • da secrezioni o macchioline vaginali marroni (sangue derivante dall’impianto);
  • da secrezioni vaginali trasparenti e gelatinose;
  • dai cambiamenti o dagli sbalzi d’umore;
  • da una sete eccessiva;
  • da crampi alle gambe ed ai piedi;
  • da un leggero dolore alle articolazioni ed all’inguine;
  • dalla rinite da gravidanza, causate da naso intasato/colante (per agli alti livelli di estrogeni);
  • da delle alterazioni della percezione delle papille gustative presenti nella tua bocca, causate da un cambiamento ormonale.

Le gravidanze gemellari, rispetto alle gravidanze singole, producono dei livelli di ormoni della gravidanza più alti.

Quindi le nausee mattutine potrebbero essere più intense nelle donne che portano in grembo dei gemelli.

I possibili difetti congeniti dell’embrione

Si definisce disturbo congenito un disordine che si origina prima della nascita. [6]

I difetti congenti più comuni –  labioschisi, spina bifida, anencefalia, gastroschisi, ecc. – inclusi quelli che coinvolgono il tubo neurale si sviluppano durante il primo semestre. [6]

Qualunque anomalia nella coda del tubo neurale, può causare la spina bifida. Mentre le anomalie nella testa, possono influire sulla formazione del cranio, portando ad anencefalia.

Si stima che un bambino su venti nati (compresi quelli che sarebbero nati se la gravidanza non fosse stata interrotta dopo la diagnosi prenatale) sia affetto da un difetto congenito. [5]

Per completezza, ricordiamo che la sindrome di Down non è un difetto congenito, ma è dovuta ad un anomalia cromosomica, che era già presente nei gameti dei genitori.

Le possibili complicazioni in questo periodo

Cerca di fare attenzione ai seguenti sintomi, in quanto potrebbero essere indici di serie complicazioni, come una gravidanza ectopica, un aborto, o un’infezione batterica:

  • sanguinamento vaginale grave;
  • fuoriuscita di coaguli sanguigni;
  • febbre;
  • disidratazione estrema (potrebbe indicare un diabete gestazionale);
  • dolore grave al basso addome o crampi (lato sinistro, o destro);
  • vertigini estreme;
  • depressione estrema (che dura per più di due settimane).

Alcune cose da sapere e qualche consiglio relativamente alla 5° settimana di gravidanza

  • Il cuore del tuo bambino, che negli ultimi giorni è quasi raddoppiato di dimensione, batte: ora il suo battito è velocissimo, il doppio rispetto a quello di un adulto.
  • Durante questa fase della gestazione, l’aumento degli ormoni estrogeni e del progesterone (un ormone steroideo appartenente al gruppo degli ormoni progestinici) che stanno salendo, renderà i tuoi capelli e la tua pelle pelle più lucenti e splendidi.
  • In questo periodo, le ecografie precoci riescono a diagnosticare sacchi gestazionali multipli: da questo momento in poi, puoi sapere con certezza se stai aspettando o meno dei gemelli.
  • In questo periodo dovresti bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno per reidratare l’organismo, per ridurre la nausea e proteggere i reni che, durante la gravidanza, lavorano il doppio.
  • Segui una dieta con molta frutta ricca in vitamina C, come le arance, i kiwi ed il ribes nero, in quanto la vitamina C aiuta la rapida crescita delle cellule del tuo bambino.
  • Continua ad assumere le vitamine “prenatali” contenenti vitamina D ed acido folico.
    • L’acido folico (in natura presente soprattutto nelle verdure a foglia larga come spinaci, barbabietole e cavolo nero) è importante per il corretto sviluppo del sistema nervoso del tuo bimbo.
    • Se non lo stavi già assumendo, è importante che tu lo prenda anche in compresse da assumere giornalmente.
  • Smetti di assumere bevande contenenti caffeina ed alcool.
  • Smetti di fumare.
  • Evita di consumare grandi quantità di pesce di grossa taglia come tonno, pesce spada, squalo perché contengono una maggiore quantità di mercurio.
  • Scegli prodotti di coltivazione e di produzione biologica: i pesticidi, gli ormoni, i metalli ed altre sostanze, rappresentano dei pericoli potenziali che  possiamo ritrovare in molti cibi.
  • A meno che tu non abbia una gravidanza ad alto rischio, continua a fare dello jogging se già avevi l’abitudine di farlo giornalmente prima del concepimento: correre 3-4 giorni alla settimana è «sicuro».
  • Se ti è possibile, e se ti piace, nuota ogni giorno per mantenerti in buona forma fisica.
  • informa della tua gravidanza il personale sanitario prima di sottoporti a degli esami con raggi X per qualsiasi problema (ad esempio per le cure dentali).
  • Informa il tuo medico riguardo ad ogni medicinale che assumi.
  • Fino almeno alla 13-15 settimana evita i viaggi lunghi: in caso di necessità scegli il mezzo di trasporto più comodo.
  • L’assunzione di zenzero pare avere effetti benefici sulla sensazione di nausea. [7] Tuttavia alcuni esperti avvertono che dosi elevate di questa pianta potrebbero aumentare il rischio di aborto spontaneo. Benché quantità di zenzero inferiori ai 1500 mg non sono considerate pericolose, ti consigliamo di consultare il tuo medico prima di assumere questa radice durante la gravidanza. [8]
  • mastica una gomma senza zucchero per gestire il sintomo di eccessiva salivazione.

Vai alla settimana successiva, la 6 settimana di gravidanza, oppure ritorna all’articolo relativo alla settimana antecedente.

Riferimenti bibliografici 1. Winder, K. (2018, June 13). Fifth Week of Pregnancy – Your Body and Your Baby. https://www.bellybelly.com.au/pregnancy-week-by-week/5-weeks-pregnant/
2. 5 Weeks Pregnant (n.d.). https://www.huggies.com.au/pregnancy/week-by-week/5-weeks-pregnant
3. Your Pregnancy Week by Week: Weeks 5-8 (n.d.). https://www.webmd.com/baby/guide/your-pregnancy-week-by-week-weeks-5-8
4. Lee, D. (n.d.). 5 Week Pregnant – Symptoms & What to Expect. Retrieved from https://www.pregnancycorner.com/being-pregnant/pregnancy-week-by-week/5-weeks-pregnant.html
6. Difetti congeniti, http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4439&area=saluteBambino&menu=nascita
7. Anomalie Congenite, http://www.ospedalebambinogesu.it/anomalie-congenite#.W92kb3pKhTY
8. Smith C, Crowther C, Willson K, Hotham N, McMillian V., A randomized controlled trial of ginger to treat nausea and vomiting in pregnancy. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15051552
9. Ginger: Possible Health Benefits and Side Effects, https://www.webmd.com/vitamins-and-supplements/ginger-uses-and-risks#1

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